Cento appuntamenti in dieci giorni, tra spettacoli dal vivo, laboratori con le scuole e performance sono in programma a Cagliari nei quartieri di Is Mirrionis, San Michele, Giorgino, Cep e Pirri.
È il festival in luoghi non convenzionali delle LucidoSottile e intitolato “CagliariTiAmo”, da che prevede un teatro gratuito diffuso nelle botteghe e nelle piazze, nelle case e nei bar, nelle palestre e nei garage. Il fine dell’iniziativa è restituire agli abitanti di quei quartieri la loro storia, sublimandola con il linguaggio dell’arte scenica.
“CagliariTiAmo” ha vinto il bando per le periferie “Cagliari dal Vivo 2022”, il progetto nato dall’accordo di programma tra il Ministero della Cultura e l’Amministrazione comunale del capoluogo isolano.
È frutto del lavoro ventennale della compagnia di Tiziana Troja e Michela Sale Musio di dare alla cultura massima diffusione, in un ventaglio di luoghi normalmente esclusi dalle rappresentazioni canoniche.
Le performance e i concerti itineranti avranno una durata di un quarto d’ora, massimo 20 minuti. Un assaggio di quanto si può vivere nei luoghi di teatro. Il Festival si muoverà sul suolo pubblico in maniera itinerante e darà anche l’opportunità di scoprire quartieri e luoghi mai visti.
Le performance saranno eseguite da 60 artisti, tutti di altissimo livello, e che sono sempre stati attivi anche nella promozione e diffusione del messaggio che l’arte deve essere alla portata di tutti.
Non solo strade e piazze. Per esempio i centri sociali. E per lo spettacolo dedicato alla presenza dei seuesi a Cagliari di e con Elio Turno Arthemalle e Andrea Deidda la sede deputata sarà il bar. C’è, infine, il lavoro con gli studenti delle scuole dei quartieri che, seguiti dagli insegnanti particolarmente, hanno partecipato a numerosi laboratori.
Ogni sera, dalle 17,30 alle 20, è prevista la diretta streaming dai quartieri di Radiolina condotta da Lele Casini e Andrea Melas che porteranno testimonianze quotidiane con il coinvolgimento sia degli abitanti che degli artisti.