Musica sulle Bocche, ad agosto jazz e non solo in 12 località diverse

Musica sulle Bocche, ad agosto jazz e non solo in 12 località diverse

Il grande jazz internazionale torna nel nord Sardegna con il festival Musica sulle Bocche. Dal 3 al 21 agosto saranno dodici i comuni ad ospitare la ventiduesima edizione della manifestazione che, organizzata dall'associazione Jana Project con la direzione artistica di Enzo Favata, quest'anno proporrà trentacinque concerti, per un cartellone variegato pensato non solo per gli estimatori del jazz ma anche per tutti gli amanti della musica di qualità. Il festival inizierà il 3 agosto a La Maddalena, dove resterà per quattro giorni, per concludersi a Castelsardo per il fine settimana dal 19 al 21 agosto.  

 

In mezzo, le tappe itineranti di Martis, Tergu, Nulvi, Valledoria, Chiaramonti, Bulzi, Porto Torres (con un concerto nell'isola dell'Asinara) e Ploaghe, dove i concerti si terranno tra chiese romaniche di grande bellezza e paesaggi straordinari. Non mancheranno poi un'anteprima il 20 luglio a Laerru e un gran finale il 30 agosto ad Alghero. 

 

“La mission di Musica sulle Bocche è sempre stata quella di creare bellezza: un progetto nato tanti anni fa che unisce musica, natura, cultura e turismo in un unico format, e in questo momento di grande ritorno alla vita normale il festival rinnova il suo impegno” spiega il direttore artistico Enzo Favata.  

 

Musica sulle Bocche proporrà il grande jazz dei norvegesi Nils Petter Molvaer e Trygve Seim, che insieme ai loro quartetti (a Castelsardo il 19 e 20 agosto) porteranno in Sardegna i suoni del “profondo nord”. In cartellone anche due coppie di musicisti affermati e protagonisti delle scene internazionali come Marco Tindiglia e Andy Sheppard (il 9 a Nulvi) e Roberto Ottaviano e Alexander Hawkins (il 19 agosto a Castelsardo) e il debutto di The Maverick Orchestra (3 agosto a La Maddalena), una nuova formazione che mette assieme sette personalità del jazz italiano guidate da Enzo Favata. 

 

Sarà il festival dei tributi. Il più importante lo renderà Irene Grandi (il 4 agosto a La Maddalena) nel suo “Io e il blues”, una serata nella quale la cantante fiorentina riproporrà i grandi successi che hanno reso immortale questo genere. Lucio Dalla e Fabrizio De André rivivranno nelle parole e nella musica del trio composto da Peppe Servillo, Javier Girotto e Natalio Mangalavite nel concerto “L'anno che verrà” (17 agosto a Porto Torres/L'Asinara) e del Fabrizio De André Ensemble (l'11 agosto a Valledoria e il 13 a Bulzi).  

 

Un altro trio, composto da Andrea De Luca, Roberto Gatto e Pierpaolo Ranieri, salirà invece sul palco di Chiaramonti il 12 agosto per infiammare il pubblico con il “Tribute to Jimi Hendrix”. 

Dai chitarristi del passato a quelli del futuro come lo straordinario Matteo Mancuso, che a capo del suo trio (il 10 agosto a Valledoria) proporrà grandi classici e brani di sua composizione. 

 

Quando la canzone incontra il teatro e la comicità non può che ispirare due personaggi come Germano Lanzoni e Stefano Nosei. Il primo, è l’attore che interpreta il Signor Imbruttito del fenomeno social Il Milanese Imbruttito, ma il 5 agosto a La Maddalena porterà in scena il suo spettacolo “Tanto vale lasciarsi andare... Dai retta a un pirla”, mentre Nosei sarà il 20 agosto a Castelsardo con “E se James Taylor fosse un jazzista?”. 

 

Anche in questa ventiduesima edizione di Musica sulle Bocche non mancherà la magia del concerto all'alba che vedrà protagonista il 21 agosto a Castelsardo il pianista Fabio Giachino. La sua sarà una performance fortemente ibridata con le sonorità elettroniche e sperimentali, così come quelle che caratterizzeranno le esibizioni della violinista Anais Drago (il 4 agosto a La Maddalena), della violoncellista austriaca Christina Ruf (il 19 agosto a Castelsardo) e del duo composto da Riccardo Pittau e Matteo Scano (l'8 a Tergu). 

 

Ancora jazz di respiro internazionale con Enzo Favata The Crossing (il 18 agosto a Ploaghe), il quartetto Jumaan (il 6 a La Maddalena), il Massimo Quartetto (il 13 a Bulzi) e i soli del vibrafonista Pasquale Mirra (il 5 agosto a La Maddalena) e del contrabbassista Salvatore Maltana (il 20 a Castelsardo), ma non mancherà uno spazio dedicato ai giovani talenti sardi (il 19 e 20 agosto a Castelsardo). 

 

Religiosità e misticismo sono al centro del recupero della tradizione dal parte del Coro a Cuncordu di Cheremule e del progetto Mystic Geography (il 20 e il 21 agosto a Castelsardo), mentre invitano ad una riflessione sui pericoli che corre l'ambiente e sulla storia mitica del nostro passato il gruppo Satoyama (il 21 agosto a Castelsardo) e il duo composto dallo scienziato e divulgatore Mario Tozzi e dal musicista Enzo Favata che il 6 agosto a La Maddalena e il 7 a Martis proporrà “Il Mediterraneo e le origini del mito”. 

 

Anche quest'anno Musica sulle Bocche si caratterizza per la sua vocazione ambientale (fa parte infatti della rete “Jazz Takes The Green” che riunisce i festival jazz ecosostenibili) e continua ad unire le località costiere con quelle dell'entroterra, portando gli spettatori alla scoperta di luoghi di straordinario interesse storico e paesaggistico, come il castello dei Doria a Chiaramonti, le chiese romaniche di Martis, Bulzi e Tergu, un chiostro a Ploaghe, la magnifica foce del Coghinas a Valledoria, senza dimenticare la bellezza paesaggistica e storica dell'Asinara, di La Maddalena e di Castelsardo. 

 

Musica sulle Bocche ha una lunga storia che verrà raccontata per immagini nel corso di una mostra fotografica che resterà aperta dal 28 luglio al 22 agosto nei locali del Museo Paleobotanico di Martis in corso Umberto I 12, con le immagini scattate, tra gli altri, da Giulio Capobianco, Gianfranco Fine, Marco Recino e Giovanni Petretto. 

musicasullebocche.it 

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