Fondazione con il Sud ed Enel Cuore Onlus promuovono un bando per valorizzare e innovare attraverso nuovi strumenti e tecnologie le vocazioni e le eccellenze del territorio a rischio scomparsa, per promuovere l’inserimento sociale e favorire l’autonomia delle persone più fragili nelle aree interne del Sud Italia.
Il bando, che ha una dotazione di 1,5 milioni di euro, scadrà il 15 dicembre ed è rivolto alle organizzazioni di terzo settore di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia.
Disoccupazione, aumento delle disuguaglianze e delle povertà, crisi di numerosi settori sono solo alcune delle conseguenze drammatiche causate dalla pandemia. In particolare, la crisi occupazionale ha colpito soprattutto giovani, donne e immigrati che vivono nelle aree interne del Sud Italia, che costituiscono il 70% dei comuni meridionali (1.472 comuni su un totale di 2.116). A causa della distanza dai servizi essenziali, infatti, in questi piccoli centri si è aggravato il fenomeno dell’isolamento, con conseguente riduzione demografica e dell’occupazione.
L’obiettivo dei promotori è di riscoprire e di rinnovare le eccellenze e le vocazioni locali legate a turismo, artigianato, agricoltura, enogastronomia per creare non solo un’opportunità lavorativa per chi è in condizioni di fragilità o marginalità, ma anche un’occasione per favorire coesione sociale e processi virtuosi e duraturi di sviluppo locale nei piccoli comuni del Mezzogiorno.
Le partnership di progetto dovranno essere composte da un minimo di tre organizzazioni: almeno due non profit – di cui una con ruolo di responsabile del partenariato – a cui potranno aggiungersi realtà del mondo economico, delle istituzioni, dell’università, della ricerca. Attraverso il bando, che scade il 13 dicembre 2021, possono essere sostenuti progetti fino a complessivamente 1,5 milioni di euro, messi a disposizione dai due enti promotori.
Le proposte dovranno essere presentate online, attraverso la piattaforma Chàiros.