Un focus sulla drammaturgia contemporanea tra riletture di classici e testi originali, coreografie e intrecci fra teatro, letteratura e cinema per la Stagione 2021-2022 a Cagliari, che vedrà il CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna impegnato da settembre ad aprile su tre palcoscenici: il Teatro Massimo con La Grande Prosa, l'Auditorium del Conservatorio “G. Pierluigi da Palestrina” per la Danza e il Teatro TsE per la nuova edizione de “Il Terzo Occhio” / rassegna multidisciplinare delle nuove creatività.
“Un cartellone pensato per un pubblico di amanti del teatro e della danza, capace di soddisfare il gusto e offrire nuovi stimoli a spettatori appassionati e curiosi delle novità – affermano gli organizzatori - con i grandi protagonisti della scena nazionale (e non solo) e con un respiro internazionale, per arricchire la vita culturale del capoluogo dell'Isola con proposte variegate, senza trascurare il ricco patrimonio della tradizione ma con una particolare attenzione alle nuove sensibilità”.
La Stagione de La Grande Prosa al Teatro Massimo di Cagliari, la Stagione di Danza 2021-2022 e la rassegna “Il Terzo Occhio” organizzate dal CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna sono realizzate con il patrocinio e il sostegno del Comune di Cagliari, della Regione Sardegna e del MiC / Ministero della Cultura e con il contributo della Fondazione di Sardegna.
Si alza il sipario su La Grande Prosa firmata CeDAC al Teatro Massimo di Cagliari: dieci titoli in cartellone da ottobre ad aprile, tra immortali capolavori e pièces di autori contemporanei, spettacolari performances e avvincenti storie di sport e di musica. Una vetrina delle più interessanti produzioni italiane ed europee.
“Il Terzo Occhio” / rassegna multidisciplinare delle nuove creatività con quattro titoli in cartellone dal 29 settembre al 16 febbraio al teatro TsE in via Quintino Sella a Cagliari accende i riflettori sui nuovi linguaggi e affronta temi importanti e complessi, di stringente attualità, dalle moderne migrazioni ai traumi dell'infanzia, dall'emarginazione al body shaming e l'omofobia, dal desiderio di riscatto alle battaglie in nome di un ideale.
La Stagione di Danza 2021-2022 organizzata dal CeDAC all'Auditorium del Conservatorio “G. Pierluigi da Palestrina” con sette titoli da novembre ad aprile offre un'interessante panoramica sulle moderne derive dell'arte di Tersicore, tra incursioni nel flamenco, affascinanti assoli e evocativi racconti per quadri, poetici e onirici ritratti d'artista e un omaggio alle signore del rock.