Comincia sabato 25 settembre e si concluderà dopo sei appuntamenti, il 19 dicembre, la terza edizione del festival “note senza tempo”, firmato da “Dolci Accenti”.
“Nonostante l’annus Horribilis - sottolinea Daniele Cernuto, Direttore Artistico della manifestazione - siamo stati sempre fiduciosi di poter ripartire con rinnovato vigore, anche se quest’anno le difficoltà sono state di gran lunga maggiori rispetto alle edizioni scorse. Nonostante i tagli, riusciremo comunque a organizzare a Sassari una stagione concertistica di alta qualità, inserendo la città sempre più nella rete dei festival internazionali e favorendo la mobilità degli artisti tra le diverse kermesse della musica antica e barocca. Un impegno importante, sorretto da grandi professionalità interne all’associazione e dai molti ragazzi, studenti e laureati, nostri soci che con entusiasmo, forza e abnegazione ci aiutano in questa avventura”.
I festival si avvale di collaborazioni importanti: sono diversi i gemellaggi che si sviluppano ogni anno con nuovi festival internazionali. Il festival di musica antica di Timishoara, Brianza festival, Musicae Amoeni Loci, Note&Sapori di Barocco Europeo sono oggi i partner di “note senza tempo” e collocano l’evento sassarese tra i più importanti del genere in europa.
Saranno sei i concerti in cartellone questo autunno e saranno tutti ospitati nella Chiesa di Santa Maria di Betlem, grazie alla sensibilità del Convento dei Frati minori di Sassari.
L’evento consolida e rafforza il suo legame con i Conservatori di Sassari e Cagliari, ma in particolare con il “Canepa” e la sua orchestra. L’istituzione di alta formazione musicale cittadina, guidata dal Direttore Mariano Meloni, continua a dimostrare attenzione e disponibilità a voler supportare il festival, la cui macchina operativa persegue le medesime finalità dell’ente: promuovere la cultura musicale, offrire a giovani musicisti non ancora diplomati momenti di confronto con docenti di strumento di grande valore artistico a livello internazionale, senza doversi spostare dall’isola, e permettere loro di esibirsi davanti ad una platea, affinando e prendendo maggiore confidenza, quindi, con la performance pubblica.
Novità 2021 è la sempre più marcata collaborazione con il portale JSBach.it, la società bachiana italiana, nata per favorire, promuovere e diffondere iniziative, risorse e progetti incentrati su Johann Sebastian Bach in Italia. Il progetto è nato a settembre 2019 da un’idea di Chiara Bertoglio e Maria Borghesi, e dalle loro recenti ricerche sullo stato delle attività e degli studi italiani dedicati a Johann Sebastian Bach.
Lo staff del portale, oltre a seguire gli eventi sui loro canali social, guiderà all’ascolto dei concerti attraverso pillole introduttive per presentare i programmi in cartellone.