Il festival internazionale di arte in strada Girovagando si riappropria dell’elemento e della dimensione più vicina e congeniale al suo essere: la strada.
Tema della 24^ edizione sarà il clima, filo conduttore che lega indissolubilmente il quotidiano vivere al prossimo futuro, l’espressione artistica al rapportarsi alla Terra, alle persone, alle cose e alle situazioni con atteggiamenti di rispettosa riflessione e responsabilità. Girovagando vuole porre il seme di un cambiamento possibile e necessario.
“Calchiamo il palcoscenico della strada da tanti anni, viaggiando in tutto il mondo e portando il mondo a Sassari. Abbiamo visto gradualmente e irrimediabilmente territorio, luoghi, spazi diventare aridi, desolati, surriscaldati, in pericolo - affermano gli organizzatori -. Questo ci ha portato a domandarci: come si può parlare di cambiamento climatico attraverso l'arte e il teatro? Ci siamo confrontati con altri artisti e compagnie che hanno sentito la stessa esigenza e così è nata l'edizione numero 24 del festival”.
“Accadrà dal 9 all’11 settembre, fra momenti di speranza e bellezza alternate a visioni distopiche – spiegano gli organizzatori nel comunicato di presentazione dell’iniziativa - Accadrà a Sassari. Accadrà negli spazi dei giardini pubblici, parte bassa di via Tavolara, con altre suggestive incursioni teatrali nelle piazze e nelle vie della città: perché le aree protette sono i luoghi indispensabili per la risposta alla sfida climatica”.
Il festival, che si articolerà in tre giornate, è organizzato dall’Associazione Girovagando e Theatre En Vol, ed è realizzato con il contributo di Mic - Ministero della Cultura, della Fondazione di Sardegna e della RAS – Regione Autonoma della Sardegna, con il patrocinio del Comune di Sassari.
Tutte le giornate del festival saranno aperte da una serie di interventi itineranti a cura di Teatro Nucleo, antagon theaterAKTion e Theatre en vol nei punti nevralgici del centro storico cittadino tra largo Brigata Sassari e largo Sant'Antonio.