Time in Jazz, dal 7 agosto al 16 il festival diretto da Paolo Fresu

Time in Jazz, dal 7 agosto al 16 il festival diretto da Paolo Fresu

Prende il via la trentaquattresima edizione di Time in Jazz, il festival ideato e diretto da Paolo Fresu, che da sabato prossimo, 7 agosto, si snoderà fino al 16 con un cartellone di concerti e altri eventi a Berchidda e negli altri centri del nord Sardegna in cui farà tappa: Arzachena, Bortigiadas, Buddusò, Bulzi, Ittiri, Loiri Porto San Paolo, Luogosanto, Mores, Olbia, Oschiri, Porto Rotondo, San Teodoro, Telti e Tempio Pausania.  

 

Un'edizione che avrà il titolo "Stelle" ("Isteddhos" in sardo logudorese-berchiddese), in omaggio a Dante Alighieri, nel settimo centenario della morte, e alla sua Divina Commedia, dove la parola "stelle" chiude tutt'e tre le cantiche. 

 

Durante la trentaquattresima edizione di Time in Jazz si susseguiranno gli eventi musicali che, dal mattino alla notte, saranno ospitati in spazi e scenari differenti: la grande arena allestita nella centrale Piazza del Popolo di Berchidda, teatro dei concerti serali in programma dall'11 al 15 agosto, e i siti più rappresentativi degli altri centri coinvolti.  

 

Il cast di questo Time in Jazz riunisce musicisti internazionali come Avishai Cohen, Lars Danielsson, Naomi Berrill, e una variegata schiera di artisti affermati e di talenti emergenti della scena jazzistica nazionale oltre, naturalmente, a Paolo Fresu, impegnato in più momenti, in particolare in "Heroes", il suo progetto dedicato a David Bowie, in duo con il contrabbassista Lars Danielsson, e in "Sa Divina Cummedia", una produzione originale in tema con questa edizione di Time in Jazz basata sulla prima e coraggiosa traduzione in sardo dell'opera di Dante operata dal berchiddese Pietro Casu (1878 – 1954): insieme al trombettista, a dare forma a parole e musiche, ci saranno il pianista Ramberto Ciammarughi, le voci del Tenore "Murales" di Orgosolo e tre lettori non professionisti in sostituzione del già annunciato Gavino Ledda: Nino Pericu e Domenico Campesi di Oschiri, e la berchiddese Bastianina Calvia, presidente dell'Associazione Eredi Pietro Casu. 

  

Altre voci sui palchi del festival: quella di Mario Venuti, quella eclettica di John De Leo, e quella di un protagonista della canzone d'autore degli ultimi quarant'anni, Fabio Concato, accompagnato dal trio jazz di Paolo Di Sabatino; e si potranno ascoltare anche altri suoni della tradizione sarda con gli organetti di Pierpaolo Vacca e del giovanissimo Giacomo Vardeu. 

  

Berchidda è culla di tanti talenti e realtà musicali che anche quest'anno troveranno spazio al festival: come la storica Banda Musicale "Bernardo De Muro", nelle cui file ha mosso i primi passi lo stesso Paolo Fresu; come la Funky Jazz Orkestra diretta dal trombettista Antonio Meloni; e come il batterista Nanni Gaias col suo trio e in quartetto insieme a ospiti di volta in volta diversi: Vincenzo Saetta, i Menhir & Dj Kork, Gavino Riva, Manuella, il duo Don Leone e Enzo Avitabile al posto di Bombino, che per motivi personali ha dovuto annullare tutti i prossimi concerti. Altri ospiti arricchiranno dal 7 agosto le serate berchiddesi nell'ambito del "FestivalBar", la vetrina di formazioni e solisti sardi e in arrivo dalla Penisola, in scena in un bar di Berchidda ogni sera diverso: in ordine cronologico, il bolognese Lovesick Duo, il bluesman romano The Blues Against Youth, il rock-blues dei Caboose, gli isolani The Giannies con il loro punk e rock'n'roll, la cantautrice sassarese Angela Colombino, Black Victor & Williboy Taxi, Bella Socio, il duo di Andrea Cubeddu e Rita Brancato. 

timeinjazz.org

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