Artijanus/Artijanas, a Orani tre giorni di eventi

Artijanus/Artijanas, a Orani tre giorni di eventi

ArtiJanus/ArtiJanas, il progetto sperimentale di cultura del design e dell’artigianato promosso e sostenuto dalla Fondazione di Sardegna, con la direzione scientifica e artistica di Triennale Milano, la direzione operativa di Innois s.r.l., la collaborazione della Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte e la direzione organizzativa e l’event management di Tools s.r.l., prosegue il suo programma, iniziato a dicembre 2020, con il primo momento pubblico in presenza del 2021 scegliendo Orani come spazio fisico e relazionale in cui costruire nuove riflessioni e confronti dal 29 al 31 luglio. Saranno i curatori designati da Triennale ad accompagnarci, attraverso lecture e dialoghi, nel fitto programma di appuntamenti organizzati in 3 sezioni tematiche: i mestieri artigiani e lo sviluppo locale con un occhio attento alla rigenerazione urbana, l’artigianato artistico e il design contemporaneo, le esperienze di comunità attraverso l’arte e l’artigianato. 

  

“La Fondazione di Sardegna crede molto in questo progetto che punta a promuovere lo sviluppo locale coniugando le tradizioni dei nostri paesi e il “saper fare” dei nostri artigiani con il design. Auspichiamo che questo primo anno del progetto costituisca la base per un’attività che si estenda lungo un orizzonte temporale più ampio, anche grazie alla partnership con Triennale Milano, di cui siamo molto orgogliosi.” Carlo Mannoni - Direttore Generale della Fondazione di Sardegna 

  

La prima sezione è intimamente legata alla questione dell’abitare i borghi e i piccoli centri, in cui esiste una stretta relazione tra il “saper fare” e le comunità di riferimento. “I borghi sono rimasti presidi sempre più scarni dal punto di vista residenziale, con una popolazione sempre più anziana. Ma oggi potrebbero tornare a essere abitati come luoghi in cui progettare una nuova vita urbana, perché conservano nel loro Dna l’essere stati in passato piccola città oltre che scrigni di opere straordinarie” - dichiara Stefano Boeri, anticipando il suo intervento previsto per venerdì 30 luglio.  

 

La seconda sezione, curata da Alberto Cavalli e Roberta Morittu, pone al centro della riflessione l’artigiano, vero e proprio “tesoro vivente", la cui vocazione etica è il lavorare sulla qualità, sui dettagli, sulla capacità di interpretare al meglio le visioni progettuali, con una attenzione a sperimentazione, tecniche, materiali e territori. Cavalli, Direttore Generale della Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte e curatore generale di “Homo Faber: Crafting a more human future”, dichiara: “Valorizzare il dialogo tra design, mestieri, territori e trasmissione, è importante per contribuire a un futuro più “sostenibile” non solo perché più consapevole delle sfide ambientali, ma anche perché più rispettoso del talento umano, e della necessità di creare bellezza attraverso la competenza”. 

 

 Infine, la terza sezione mira a far emergere il ruolo culturale e coesivo, oltre che economico, dell’artigianato. Essere comunità è infatti uno dei temi che più stanno alla base dell’artigianato tipico e al design contemporaneo e può raggiungere una risonanza significativa nell’incontro con un artista/progettista. Tema di dibattito ma anche momento performativo, il Pergola Village, progetto fortemente relazionale concepito da Nivola negli anni ’50 del ‘900, un’opera d’arte ambientale che sta prendendo forma grazie ad un ambizioso progetto della Amministrazione comunale e della Fondazione Nivola avviato nel 2018. 

  

“Per la comunità oranese è un grande orgoglio, un evento importante che valorizza i processi in corso a Orani. L'artigianato per Orani rappresenta non solo la nostra storia, ma soprattutto il contemporaneo e ci auguriamo anche il futuro – afferma Antonio Fadda, Sindaco di Orani - Sulla rigenerazione urbana, la nostra comunità sta realizzando con grande entusiasmo il progetto Pergola Village, un progetto tanto atteso che oggi sta diventando realtà. Saranno tre giornate bellissime, noi siamo pronti ad accogliere turisti e visitatori.” 

  

Tra gli ospiti che animeranno il calendario serale di incontri da giovedì a sabato, troviamo per Triennale Milano il Presidente Stefano Boeri, che aprirà la rassegna con una lecture dal titolo “ I tesori viventi”, Marco Sammicheli – Curatore per il settore design, moda e artigianato e Direttore del Museo del Design italiano - che insieme a Vittorio Calabrese (curatore Magazzino, New York), e Francesca Pellicciari (Fondazione Saul Steinberg) ci condurrà in un viaggio attraverso due mostre in calendario per ottobre che consacrano i legàmi tra due figure: quella dell’oranese Costantino Nivola e di Saul Steinberg, legàmi fatti di saperi manuali e abilità artigiane. Nella giornata di sabato incontreremo Marco Tortoioli Ricci, Presidente di AIAP - Associazione Italiana designer della comunicazione visiva, che per Triennale Milano coordina il ciclo di talk “Il mestiere di grafico-oggi. Dialoghi e progetti intorno alla grafica contemporanea italiana”. Al Museo Nivola, al centro di un incontro a cura di Giuliana Altea e Antonella Camarda si daranno appuntamento i progettisti (Alessandro Floris, autore dell’allestimento del Museo Nivola, Studio Albori, Luca Peralta, Casciu Rango Architetti) attualmente impegnati in una serie di lavori sugli edifici e sul parco del complesso e i membri del collettivo Alterazioni Video, teorici dell’Incompiuto come stile architettonico, per discutere i temi del rapporto tra architettura museale e comunità, spazi inclusivi, sostenibilità, architettura e paesaggio. 

  

“Da una parte – dicono Altea e Camarda - i progetti per il museo come modello di architettura “modesta” (nel senso nobile inteso da Giuseppe Pagano) che lavora per il territorio e la comunità, dall’altra l’orizzonte delle grandi architetture pubbliche incompiute di cui il nostro paesaggio è costellato: la frizione tra questi due poli produce nuove prospettive critiche.” 

  

Ad arricchire il calendario di attività, nelle mattinate di venerdì e sabato, sono previsti incontri rivolti ad amministratori locali, associazioni di categoria, professionisti, studenti e imprese. 

 

Il programma completo di orari e location della tre giorni oranese è disponibile sul sito aju-aja.it e sul canale social dell’evento all’indirizzo facebook.com/artijanusartijanas

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