Partirà a maggio, a Golfo Aranci, il “Worldrise Conservation Campus”. Organizzato dalla Worldrise, una onlus che sviluppa progetti di conservazione e valorizzazione dell’ambiente marino, si rivolge agli studenti e ai neo-laureati e ha l’obiettivo di trasmettere le nozioni pratiche per imparare ad impostare piani di monitoraggio specifici e ad applicare tecniche standard di studio e monitoraggio in ambito marino-costiero partendo dalla raccolta del dato sino al trattamento e alla restituzione finale. Le attività si concentreranno su due assi principali: la conservazione dei mammiferi e il monitoraggio marino costiero.
Per la conservazione dei mammiferi è previsto che gli studenti prendano parte a un monitoraggio fotografico in barca, sperimentando la raccolta dati in mare. Inoltre, impareranno nozioni basiche di mappatura, foto ID e analisi dati affiancati da esperti. Per il monitoraggio marino costiero i ragazzi prenderanno parte a specifiche attività di monitoraggio dell'area. I dati raccolti saranno utilizzati per rispondere all’esigenza di una gestione integrata della fascia marino-costiera mediante tecniche di mappatura.
La scelta di Golfo Aranci come location deriva dalla sua ricchezza di biodiversità marina e dall’essere una zona residenziale per il delfino tursiope che la rendono particolarmente adatta per un corso di approfondimento sulle tecniche di studio e monitoraggio dell'ambiente marino.
Il corso, che terminerà a ottobre, prevede una borsa di studio per gli studenti beneficiari.
Il progetto si inserisce nelle attività che Worldrise Onlus porta avanti dal 2013, formando una comunità di giovani professionisti che “desiderano implementare la teoria accademica con esperienze pratiche di monitoraggio finalizzate alla conservazione dell'ambiente marino”.