“Con i Bambini”, arriva il progetto “Sedici modi di dire ciao” contro la povertà educativa

“Con i Bambini”, arriva il progetto “Sedici modi di dire ciao” contro la povertà educativa

Durerà quattro anni e coinvolgerà 5000 ragazzi divisi in due fasce d’età, 11-13 e 14-17 anni. Sono i numeri principali del progetto “Sedici modi di dire ciao”, un’iniziativa selezionata da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, ideato e realizzato dall’Ente Autonomo Giffoni Experience. Partito il primo febbraio, il progetto è attivo in 5 regioni: Campania, Calabria, Basilicata, Sardegna e Veneto: in ogni regione saranno coinvolti 1000 ragazzi.  

 

Nell’Isola l’animazione dell’iniziativa è affidata al Consorzio di Bacino Imbrifero Montano del Taloro, all'Impresa Sociale Nuovi Scenari e all'istituto tecnico commerciale Salvatore Satta. 

 

L’obiettivo di “Sedici modi di dire ciao” è di sviluppare le competenze linguistiche, artistiche ed espressive dei giovani, arricchendo la capacità di ascolto e di comprensione di genitori e docenti rispetto ai bisogni degli adolescenti. La comunità educante, infatti, sarà parte integrante del progetto che vuole aumentare il livello di attenzione nei confronti delle idee e dei comportamenti dei ragazzi.  

 

Tre le attività previste: cantieri di narrazione, una rete di laboratori e due campus annuali. I ragazzi saranno impegnati tutto l'anno in attività culturali e formative, dando vita al proprio hub in collaborazione con tutti i partner, il sistema scolastico e la comunità educante. Si creerà una piattaforma web che consentirà di far comunicare tra loro i ragazzi, in attesa di potersi incontrare di persona.  

 

Particolare rilievo assumeranno i laboratori. Partendo dall’esperienza della didattica digitale dell’ultimo anno, resa necessaria dalla pandemia in corso, il progetto mira a far riflettere sull’importanza della scuola e sul ruolo dell’innovazione in essa, offrendo risposte per creare un luogo veramente inclusivo, anche a distanza se necessario. E lo fa ponendosi al fianco di ragazzi, docenti e famiglie, per dare la spinta al cambiamento perché, se la scuola si trasforma essa stessa in una vera e propria fucina di innovazione, diventerà una porta verso il futuro.  

 

Saranno allestite 9 aule virtuali in cui ci si potrà ritrovare: si va dalla sceneggiatura cinematografica fino al progetto fotografico, passando per la musica e, ancora, la scrittura creativa, la cultura digitale, il coding e l’autoimprenditorialità.  

 

L’offerta si chiude con le attività dedicate ai docenti, Digital Prof, con momenti formativi specifici, e alle famiglie con la Parental Experience che dà l’opportunità ai genitori di seguire le attività dei ragazzi e di entrare in contatto con loro su terreni, quali quelli educativi e formativi, su cui spesso si registrano momenti di conflitto.  

 

Inoltre, ogni anno, si organizzeranno due campus dove i ragazzi avranno modo di incontrarsi fuori dalla loro quotidianità e acquisire saperi e conoscenze. A viver questa esperienza, quindi, saranno anche famiglie e docenti: a loro saranno dedicati corsi di formazione e incontri con psicologi e mediatori per migliorare la comunicazione tra genitori e figli. 

conibambini.org 

bimtaloro.it 

nuoviscenarisrl.eu 

itcsatta.edu.it 

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