La “Giornata della Memoria” 2021 - nel rispetto delle norme per contrastare la pandemia Covid – verrà riproposta in molte regioni italiane dall'Associazione culturale “Pane e Cioccolata” con un monologo di Paolo Floris. Col sostegno della Fondazione di Sardegna, l'attore-regista rievoca la vicenda del prigioniero sardo Vittorio Palmas che nel 1945 si salva “per due chili” nel lager di Bergen Belsen: pesava 37 chili ma se la bilancia ne avesse segnato 35 sarebbe finito nella camera a gas, come è successo a milioni di ebrei vittime dell'Olocausto. 

Registrato nel teatro “Sa Brulla” di Perdasdefogu (paese natale di Palmas, morto due anni fa all'età di 105 anni), il monologo verrà proiettato e commentato la mattina di mercoledì 27 in oltre cento scuole italiane, e proposto nei siti di diversi Comuni, Associazioni culturali e pagine social. 

L'episodio, portato in scena da Floris con le tecniche del “Teatro di narrazione”, con oltre cento repliche tra Italia ed estero, è tratto dal libro “La ghianda è una ciliegia” di Giacomo Mameli (Cuec 2006, Il Maestrale 2020). 

L'opera di Floris è stata inserita tra i contenuti proposti alle scuole italiane dal Memoriale della Shoah di Milano. 

La mattina di mercoledì l'opera verrà commentata alle 10.30 nella libreria Bocca di Milano dallo stesso Floris, da Mameli, dal critico del Corriere della Sera Franco Manzoni, dall'operatore culturale Francesco Oppi delle Officine del Guado e dal titolare della libreria milanese, Giorgio Lodetti. Di sera, alle 17, il filmato verrà proiettato e discusso nella sala del Consiglio comunale di Quartu (Cagliari). 

Nella diffusione dello spettacolo sono coinvolte molte sedi nazionali degli Istituti Storici della Resistenza e sedi dell'Anpi. 

Per informazioni: Pane.Cioccolata@yahoo.it