Con il progetto “European Islands Facility NESOI” (New Energy Solutions Optimised for Islands) l’Unione europea mira a ridurre le emissioni di gas serra dell’80-95% entro il 2050 e punta sulle isole e sulle regioni insulari come leader nell'innovazione nella transizione verso l'energia pulita per l'Europa. Il progetto, finanziato all’interno del programma Horizon 2020, prevede di sostenere e attuare progetti nei campi delle energie rinnovabili, dell'efficienza energetica, delle reti elettriche avanzate, delle infrastrutture energetiche e delle smart grid.
Il programma prevede di attivare oltre 100 milioni di euro di investimenti entro il 2023, in previsione di risparmi di energia primaria pari a 440 GWh/anno e riduzione in termini di gas serra pari a 160.000 ktCO2/anno.
Il primo bando NESOI, che scadrà il prossimo 18 dicembre, gode di un finanziamento complessivo dell'UE di € 3,1 milioni ed è destinato alle “autorità locali”. La Piattaforma, infatti, organizzerà due bandi di selezione per supportare progetti con diversi livelli di maturità, da quelli nelle prime fasi di sviluppo, che richiedono attività di assistenza tecnica ed economica di alto livello, fino ai più avanzati, che necessitano specifiche consulenze in ambito tecnico, legale e finanziario.
Ogni beneficiario potrà accedere a un importo massimo di sovvenzione per proposta fino a € 60 mila a fondo perduto. Il bando è accessibile dalla piattaforma nesoi.eu.
Capofila del progetto è la società Sinloc: società di consulenza e investimento, costituita da 10 fondazioni di origine bancaria, tra cui Fondazione di Sardegna, che promuove lo sviluppo locale favorendo l’accesso e l’utilizzo efficace di fondi europei.