Per Aspera ad Astra, ripartono i laboratori di teatro per i detenuti

Per Aspera ad Astra, ripartono i laboratori di teatro per i detenuti

Anche nel 2020, pur se tra le difficoltà causate dalla pandemia da Covid-19, il progetto “Per Aspera ad Astra – Come riconfigurare il carcere attraverso la cultura e la bellezza” non si è fermato. La terza edizione dell’iniziativa ha preso il via (guarda il video di presentazione) e i laboratori sono proseguiti in video-collegamento e gli spettacoli programmati saranno portati in scena il prossimo autunno. “Per Aspera ad Astra” è un progetto promosso da Acri e sostenuto da 10 Fondazioni (tra cui la Fondazione di Sardegna) che ha l’obiettivo di costruire percorsi di formazione professionale nei mestieri del teatro, che riguardano non solo attori e drammaturghi, ma anche scenografi, costumisti, truccatori, fonici, addetti alle luci. Nell’iniziativa sono coinvolti circa 250 detenuti in 12 carceri italiane, che hanno partecipato a più di 300 ore di formazione.

“Per Aspera ad Astra” ha creato una rete nazionale di compagnie teatrali che operano nelle carceri e che condividono l’approccio e la metodologia di intervento. L’esperienza condivisa testimonia come sia possibile lavorare nelle carceri mettendo al centro la cultura, lasciando che essa possa esprimersi a pieno e compiere una rigenerazione degli individui, che possa quindi favorire il riscatto personale e avviare percorsi per il pieno reinserimento del detenuto nel mondo esterno.

In Sardegna le attività sono coordinate dalla compagnia Cada Die Teatro nella Casa Circondariale di Uta che ha attivato 4 laboratori: ”Drammaturgia”, “Recitazione teatrale”, “Scenografia teatrale” e “Musica”.

acri.it/perasperaadastra

cadadieteatro.com/teatroecarcere

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