Inaugura sabato 27 giugno, al Museo Nivola di Orani, la mostra “Back_Up. Giovane arte in Sardegna”, curata da Giuliana Altea, Antonella Camarda e Luca Cheri. La rassegna coinvolge 27 artisti sotto i quarant’anni, nati in Sardegna. Si tratta di una ricognizione delle nuove generazioni creative dell’isola. “Le artiste e gli artisti selezionati per Back_Up sono nati in Sardegna, ma questo dato biografico non li definisce – spiegano i curatori nella presentazione dell’iniziativa. Contro l’idea folkloristica e deterministica di una identità sarda antropologicamente differente, Back_Up dimostra l’esistenza di un insieme di pratiche, tematiche e punti di vista variegato e originale, e di percorsi e traiettorie che dalla Sardegna si muovono verso l’Italia, l’Europa e oltre”.
Con questa mostra, il Museo Nivola dà il via a un piano a lungo termine di sostegno e sviluppo del sistema dell’arte in Sardegna, ponendosi come punto di incontro fra artisti, pubblico e comunità. Back_Up, infatti, segna l’inizio di un ciclo di eventi, progetti e call dedicati agli artisti emergenti del territorio, che affiancheranno la programmazione internazionale del museo in una prospettiva di confronto, stimolando il dibattito intellettuale e la risposta del pubblico.
In mostra anche un portfolio di opere acquisite dal museo durante la quarantena legata al Covid-19, e ora messe in vendita per finanziare, con il 100% del ricavato, progetti solidali.
La mostra sarà visitabile dal 27 giugno al 17 ottobre. A causa delle misure precauzionali dovute al contenimento del Covid-19, il Museo Nivola si è dotato di un protocollo di anti-contagio e garantisce le condizioni di sicurezza durante la permanenza all’interno dei suoi spazi.