Time in Jazz non si ferma. Il festival ideato da Paolo Fresu, giunto alla 33° edizione, si intitolerà "Anima • Ànemos" e prenderà il via nel prossimo mese di agosto. L’emergenza del Coronavirus ha dato un duro colpo a tutte le manifestazioni culturali, molte delle quali sono state annullate, ma Fresu ha voluto dare un messaggio di ottimismo “Il festival è un'occasione per piantare un seme di bellezza in questo momento così difficile – ha detto il trombettista sardo durante la conferenza stampa di presentazione - e, insieme, una prova del senso di responsabilità di Time in Jazz nei confronti della comunità che lo ospita e lo sostiene”.

La rassegna di quest’anno sarà dedicata a Gianni Rodari ma un pensiero speciale non poteva non andare anche a Ezio Bosso, il musicista e compositore scomparso di recente che con Time in Jazz aveva un rapporto particolare. “È stato protagonista di alcuni tra i momenti più belli del nostro festival edizione 2014 che ci porteremo nel cuore – ha ricordato Fresu - E noi vorremmo dedicare il festival a Ezio; avevamo già pensato di farlo. Credo che sia un tributo importante non solo a un caro amico ma anche a un musicista straordinario che è riuscito a raccontare come pochi la bellezza e l'importanza della musica".

Come da tradizione sarà un festival itinerante che avrà come teatro principale Berchidda, il paese natale di Fresu, ma i concerti e le iniziative saranno distribuite nei vari centri del nord Sardegna che partecipano all’evento: Arzachena, Bortigiadas, Cheremule, Ittiri, Loiri Porto San Paolo, Mores, Nulvi, Ploaghe, San Teodoro e Telti, e altri potranno aggiungersi prossimamente.

il programma della rassegna è di grande interesse con nomi di primo piano della scena jazzistica nazionale e voci di spicco della canzone d'autore nostrana, tra cui Rita Marcotulli, Cristina Zavalloni, Daniele Silvestri, Fabio Concato e Antonello Salis oltre, naturalmente, allo stesso Paolo Fresu.

Anche questa edizione avrà spazi dedicati ai bambini con Time to children. E momenti riservati al cinema con il regista Gianfranco Cabiddu e alla letteratura.