Giovanni Pintori. Pubblicità come arte, al MAN di Nuoro la mostra su un protagonista della comunicazione visiva del ’900

Giovanni Pintori. Pubblicità come arte, al MAN di Nuoro la mostra su un protagonista della comunicazione visiva del ’900
Dal 21 marzo al 15 giugno 2025, il MAN – Museo d’Arte della Provincia di Nuoro ospita la mostra Giovanni Pintori (1912–1999). Pubblicità come arte, esposizione monografica dedicata a una delle figure centrali del graphic design italiano e internazionale del Novecento. La rassegna è frutto di un progetto integrato con il m.a.x. museo di Chiasso e si inserisce nel percorso di valorizzazione degli artisti sardi che il MAN porta avanti da anni, con un’attenzione particolare verso le personalità che hanno dato un contributo significativo alla cultura visiva del secolo scorso.
 
L’esposizione ricostruisce il percorso creativo e professionale di Giovanni Pintori, nato a Tresnuraghes e cresciuto a Nuoro, la cui carriera ha raggiunto una dimensione internazionale grazie alla lunga collaborazione con Olivetti, di cui contribuì a definire l’immagine attraverso manifesti, loghi, copertine e campagne pubblicitarie entrate nella storia del design. Accanto all’attività grafica per Olivetti, la mostra documenta anche le collaborazioni con altre aziende e il dialogo costante tra la dimensione artistica e quella comunicativa della sua produzione.
 
Attraverso oltre trecento opere – tra disegni, dipinti, bozzetti originali, maquette, fotografie, materiali pubblicitari e pagine di riviste – la mostra illustra l’evoluzione del linguaggio visivo di Pintori, mettendo in evidenza la coerenza e la forza innovativa delle sue scelte stilistiche. Un ruolo centrale è attribuito all’archivio dell’artista, parte del quale è stato donato dalla famiglia al museo e parte concesso in comodato d’uso, oggi oggetto di valorizzazione e studio.
 
L’allestimento consente di seguire il processo ideativo che ha portato alla creazione di alcune delle immagini più note del design italiano, documentando al tempo stesso l’apertura di Pintori alla sperimentazione e la sua capacità di coniugare estetica e funzione. La mostra contribuisce così a ripercorrere cinquant’anni di grafica pubblicitaria, restituendo al pubblico il profilo di un autore che ha saputo fare del segno uno strumento espressivo essenziale, capace di comunicare con efficacia in ogni contesto.

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