L’Associazione La Sardegna verso l’Unesco promuove a Sassari un ciclo di conferenze dedicato alla valorizzazione della Civiltà Nuragica. L’iniziativa nasce dalla volontà di approfondire il ruolo storico e culturale del patrimonio nuragico e di evidenziarne le potenzialità, non solo sotto il profilo identitario, ma anche come elemento di sviluppo per i territori. La diffusione e la tutela di questo patrimonio assumono un valore strategico, in particolare per le aree interne, che ospitano la maggior parte delle strutture archeologiche e per le quali la valorizzazione può rappresentare un’opportunità di crescita.
Gli incontri, ospitati nella sala conferenze della Fondazione di Sardegna, affrontano diversi aspetti legati alla Civiltà Nuragica.
Il 2 aprile si discute del rapporto tra rappresentazione, comunicazione e fruizione del patrimonio archeologico, con un’analisi delle modalità di valorizzazione dei siti nuragici. L’incontro si apre con i saluti istituzionali del Presidente della Fondazione di Sardegna, Giacomo Spissu. Relatori sono Edoardo Balzarini, socio dell’Associazione, ed Enrico Cicalò, professore dell’Università di Sassari.
Il 16 aprile il tema si sposta sul ruolo della Sardegna nelle reti di scambio del Mediterraneo antico, con un focus sulle rotte marittime e sulle connessioni con altre civiltà. Ad approfondire il tema sono Antonello Sanna, socio dell’Associazione, e Anna Depalmas, professoressa di archeologia all’Università di Sassari.
Infine, il 16 maggio, l’incontro approfondisce il caso del Nuraghe Palmavera, esaminando le strategie di restauro e valorizzazione di uno dei complessi archeologici più rappresentativi dell’isola. Paolo Tola, socio dell’Associazione, introduce l’appuntamento, che vede la partecipazione di Luca Doro, archeologo dell’Università di Sassari, Gabriella Gasperetti, archeologa della Soprintendenza ABAP per Sassari e Nuoro, Alessandra Carrieri, restauratrice della stessa Soprintendenza, e Patrizia Luciana Tomassetti, architetto della Direzione Regionale Musei Sardegna.