Dal 16 gennaio riprende la programmazione della terza edizione di Cagliari Urbanfest - Generazioni Metropolitane, festival di Street Art e Arti Visive ideato da Asteras con la direzione artistica di Ivana Salis e Barbara Catte. La manifestazione propone un programma di mostre, incontri e performance incentrate sul tema della sostenibilità sociale. Gli eventi si terranno in diversi quartieri di Cagliari, tra il Castello di San Michele, Stampace, Marina e Sant’Elia.
La manifestazione si apre con la mostra collettiva Burnout presso il Temporary Storing di Stampace, realizzata in collaborazione con la Fondazione per l’Arte Bartoli Felter. Attraverso le opere di cinque artisti, l’esposizione affronta temi legati alle conseguenze del lavoro sulle condizioni psico-fisiche, come la salute, la parità di genere e la libertà di espressione.
Il 17 gennaio al Castello di San Michele sarà inaugurata Nuove Illusioni, una collettiva che esplora il rapporto tra realtà e illusione nell’epoca digitale. Nel pomeriggio, nello stesso spazio, si terrà una conferenza dedicata alla trasformazione urbana e paesaggistica di Sant’Elia, con interventi di esperti e rappresentanti istituzionali.
Tra gli appuntamenti del weekend, il 18 gennaio si tiene il Mural Tour a Sant’Elia, una visita guidata alle opere di Street Art realizzate durante le precedenti edizioni del festival. La sera, lo Spazio e Movimento nel quartiere Marina ospitano l’inaugurazione di Confini, un’installazione audiovisiva di Enrica Sirigu incentrata sulle discriminazioni di genere nei luoghi di lavoro.
L’evento si chiude domenica 19 gennaio, al Castello di San Michele, con una visita guidata alla mostra Nuove Illusioni con performance musicale e l’Urbanfest Talk, un dialogo tra gli artisti partecipanti e professionisti del settore culturale.