Dal 22 novembre 2024 al 9 marzo 2025, il Museo MAN di Nuoro inaugura una nuova stagione espositiva con quattro mostre che spaziano tra linguaggi contemporanei e capolavori del passato. Le esposizioni offrono percorsi che esplorano il rapporto con la natura, la riscoperta delle radici culturali della Sardegna e l’incontro con la pittura rinascimentale.
Il ciclo espositivo “Essenze naturali” presenta tre mostre personali di artisti contemporanei, ciascuna delle quali indaga il mondo naturale da prospettive diverse. La mostra di Christiane Löhr, aperta fino al 9 marzo, utilizza materiali leggeri e organici come semi, crini e fili d’erba per costruire strutture delicate, evocando forme che richiamano architetture e paesaggi minimali, simboli di un ordine naturale semplice e poetico.
Dal 22 novembre al 26 gennaio, Una Szeemann si immerge invece in un racconto visivo che collega il mito e la spiritualità della Sardegna. La sua ricerca si ispira al simbolismo e alle tradizioni mitologiche sarde, dando vita a un universo che unisce elementi selvaggi e sacri, rievocando un mondo arcaico e spirituale. A completare il ciclo, Alessandro Biggio, esposto fino al 9 marzo, presenta un nuovo progetto artistico centrato su materiali naturali locali come le bacche di fillirea. Le sue opere riflettono sul ciclo della vita e della materia.
Il secondo filone espositivo è un omaggio alla tradizione rinascimentale, con la mostra dedicata a El Greco, aperta dal 22 novembre al 9 marzo. Attraverso una collaborazione con l’Accademia Nazionale di San Luca e i Musei Civici di Reggio Emilia, il MAN espone due opere di El Greco: L’Adorazione dei Magi, un capolavoro recentemente attribuito al maestro, e il Salvatore benedicente. Questi dipinti permettono al pubblico di immergersi nella pittura di un artista che ha influenzato generazioni successive, da Cézanne a Picasso. La mostra permette di scoprire il linguaggio espressivo di El Greco, che fonde luce e forma in una dimensione spirituale e mistica.