Dal 23 novembre all'8 dicembre 2024, Olbia ospiterà la tredicesima edizione di Storie di un Attimo, il Festival popolare della fotografia che animerà il centro storico della città, il Museo Archeologico e l'Istituto Tecnico Attilio Deffenu. L'evento, promosso dall'Associazione Argonauti, offre un percorso attraverso la fotografia italiana e internazionale, combinando narrazioni visive, approfondimenti sul mezzo fotografico e incontri con figure di spicco del settore.
Il festival prende avvio con un incontro condotto da Francesco Malavolta, fotogiornalista impegnato da anni nella documentazione dei flussi migratori, che presenterà il progetto Popoli in Movimento, volto a rappresentare le storie personali e le esperienze umane di chi vive il fenomeno migratorio. Questo evento si terrà sia per gli studenti dell'Istituto Deffenu che per il pubblico, evidenziando la dimensione umana dei movimenti migratori contemporanei.
Nei giorni successivi, Storie di un Attimo accoglierà altri protagonisti della fotografia come Giorgio Lotti, che dialogherà con Mauro Galligani, esplorando la storia del fotogiornalismo attraverso le loro esperienze. Le attività proseguiranno con un focus sulla fotografia analogica: Gerardo Bonomo, giornalista e divulgatore, guiderà i partecipanti in una lezione sull’esposizione fotografica e offrirà dimostrazioni pratiche di sviluppo e stampa in bianco e nero.
A completamento del programma, sono previste proiezioni cinematografiche dedicate al tema della fotografia, tra cui One Hour Photo di Mark Romanek e Ritratto di Pablo Volta di Giovanni Columbu, che arricchiranno il percorso tematico del festival con narrazioni visive su temi di grande impatto sociale e culturale.
Le mostre fotografiche proposte esplorano diverse prospettive, dalla documentazione sociale alle tradizioni locali e internazionali. Tra queste, i lavori di Giorgio Lotti raccontano una vita spesa a testimoniare momenti cruciali, mentre quelli di Silvano Marcias indagano il mondo delle bande musicali locali. Il giovane fotografo Cristian Csinko propone un reportage sul rito ortodosso della comunità rumena di Olbia, a fianco di esposizioni che celebrano le tradizioni sarde e internazionali, offrendo un viaggio tra storie, luoghi e culture.
