Festival Dromos 2024, un mese di musica e cultura in provincia di Oristano

Festival Dromos 2024, un mese di musica e cultura in provincia di Oristano
Dal 19 luglio al 25 agosto, torna il festival Dromos, organizzato dall'omonima associazione culturale, che celebra la sua ventiseiesima edizione con il titolo “Change. Puoi”. Confermata la formula itinerante tra vari centri della provincia di Oristano: dallo stesso capoluogo alla sua frazione di Donigala Fenughedu, da Fordongianus a Morgongiori, da Neoneli a Cabras, passando per Marrubiu e Nureci, fino a Tadasuni.
 
La musica sarà protagonista, spaziando tra jazz, etnica, blues e canzone d'autore. Il Festival si aprirà con quattro serate nell'area archeologica di Tharros, vicino a Cabras.
 
Venerdì 19 luglio, il quartetto di Chris Potter inaugurerà il festival. Potter sarà accompagnato da Brad Mehldau, John Patitucci e Johnathan Blake, formando un poker d'assi del jazz statunitense. Il giorno successivo, sabato 20 luglio, Hiromi Uehara porterà sul palco il suo nuovo album "Sonicwonderland", accompagnata da Adam O'Farrill, Hadrien Feraud e Gene Coye.
 
Domenica 21 e lunedì 22 luglio, Fiorella Mannoia si esibirà in un doppio concerto con orchestra, celebrando i suoi settant'anni e i cinquant'anni dal ritrovamento del complesso statuario di Mont'e Prama.
 
Il festival proseguirà poi a Oristano e in altre località con artisti come Bill Laurance, Jan Garbarek, Fatoumata Diawara, Roberto Fonseca, Cordas et Cannas, Aymée Nuviola, C'mon Tigre, DoomCannon, Theon Cross, Blue Lab Beats, Murubutu, Goran Bregović, Bad Blues Quartet, Baba Sissoko, Jett Rebel, Francesco De Gregori e molti altri.
 
Ad arricchire il programma di Dromos, la mostra d'arte contemporanea "F**KING CHANGE così giusto, così sbagliato", curata da Chiara Schirru e Ivo Serafino Fenu. Inaugurata il 5 luglio a Oristano, la mostra presenta oltre settanta opere di trentadue artisti di rilievo internazionale, tra cui Marina Abramović, Damien Hirst, Nan Goldin e molti altri. La mostra sarà aperta fino a settembre negli spazi del Foro Boario.
 
Il festival include anche una mini rassegna cinematografica intitolata "Change Vision", in collaborazione con il Centro Servizi Culturali UNLA di Oristano. Dal 22 al 24 luglio, il Giardino dell'UNLA ospiterà le proiezioni di tre film: "Una volta nella vita" di Marie-Castille Mention-Schaar, "Promised Land" di Gus Van Sant e "Ali & Ava - Storia di un incontro" di Clio Barnard. Ogni serata sarà preceduta da una performance musicale.

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