Sarà inaugurata il 5 luglio "DIORAMA - Generation Earth", la nuova mostra del MAN di Nuoro che trasformerà tutte le sale del museo in uno spazio dinamico e sensibile, dedicato a narrazioni e visioni che esplorano la memoria della terra e i nuovi orizzonti ecologici. L’esposizione esplora temi di attualità, proponendo un'interpretazione artistica del nostro rapporto con l'ambiente in un'epoca di mutamenti ecologici e sociali.
In un periodo di trasformazione ecologica globale, "DIORAMA" si propone di riflettere sulla condizione umana, la storia della terra e il nostro legame con le altre specie viventi. La mostra esplora la necessità di trovare nuovi linguaggi e forme di comunicazione per rinnovare le connessioni tra il mondo umano e quello non umano, partendo dalla consapevolezza della possibile estinzione della nostra specie.
Gli artisti selezionati, sia italiani che internazionali, presentano opere che spaziano dalla creatività mimetica alla trattazione del post-naturale, dall'ibridazione interspecifica alla tassidermia da wunderkammer, dall'invenzione del paesaggio naturale alle visioni dell'intelligenza generativa. Le opere intendono suscitare un dialogo critico e incentivare una riflessione sulla nostra posizione all'interno della biosfera, promuovendo una rinnovata relazione con essa.
Il percorso espositivo inizia con "L'origine", che rappresenta il formarsi della terra e della galassia. Prosegue con opere che imitano e conservano la natura, creando un dialogo tra organico e inorganico, natura e arte. Mimesi e rappresentazione animano le opere di artisti come Barragao, Kusumoto, Roberti, Illenberger e Bauer. La sezione dedicata alle ibridazioni e all'eco-distopia presenta scenari di un futuro prossimo con ecosistemi alieni e incontri con una alterità che sfida la prospettiva antropocentrica. Il percorso culmina con una grande opera di Wangechi Mutu.