Si è svolto giovedì 23 maggio, negli spazi di Sa Manifattura a Cagliari, “Sios24 Sardinia - Intelligenze di Frontiera”, l’evento ideato da StartupItalia e organizzato in collaborazione con Innois e con il sostegno della Fondazione di Sardegna.
La giornata ha riunito un pubblico di appassionati, investor e imprenditori coniugando momenti di formazione, networking e intrattenimento, registrando la presenza di oltre 900 partecipanti. Le tre ore di diretta del palco principale hanno visto susseguirsi 14 speaker con 3500 spettatori collegati in contemporanea in streaming.
La prima parte dell’evento ha dato spazio ai tre workshop a tema imprenditoria, videogiochi e AI generativa. In contemporanea, ha preso forma il Bootstrap, il tradizionale format di StartupItalia dedicato all’ “accelerazione istantanea” per founder e startup attraverso il confronto con un gruppo di mentor su temi trasversali.
Il palco ha poi visto la partecipazione, tra gli altri, di Alessandra Todde, Presidente della Regione Sardegna, Antonello Cabras, Vicepresidente di BPER, Mario Rosso, filosofo e manager, Andrea D’Onofrio di Microsoft ed Elisa Zambito Marsala di Intesa Sanpaolo. La giornata è stata anche l’occasione per la presentazione del nuovo acceleratore Frontech e del report sull’evoluzione dell’economia sarda.
Presentato nello scorso mese di aprile, Frontech è l’acceleratore di CDP Venture Capital dedicato alla crescita di startup che sviluppano soluzioni digitali innovative in ambito AI, web 3.0 e metaverso. La Fondazione Sardegna, tramite il suo hub di innovazione Innois, è il partner istituzionale di riferimento. Con sede a Cagliari negli spazi di Opificio Innova, all’interno di Sa Manifattura, l’acceleratore avrà una dotazione iniziale di 7 milioni di euro e selezionerà 10 startup all’anno, offrendo investimenti iniziali di 120mila euro per potenziare le loro proposte imprenditoriali.
Il report sull’evoluzione dell’economia sarda ha mostrato un quadro positivo: alla fine del 2023, risultano attive 144.389 aziende, con 7.893 nuove iscrizioni e un saldo positivo di 1.563 imprese, superando regioni come Emilia Romagna e Piemonte. Il tasso di sviluppo complessivo delle imprese sarde, pari all’1.1%, è superiore alla media italiana dello 0,8%.
"Questo evento ha dimostrato come i talenti e le competenze presenti in Sardegna possano concorrere attivamente alla nuova rivoluzione digitale. La partecipazione e l'entusiasmo degli operatori e dei giovani startupper confermano che la nostra isola è un luogo dove chi lavora nella tecnologia può trovare terreno fertile per innovare, lavorare e fare impresa. – ha commentato Giacomo Spissu, Presidente della Fondazione di Sardegna - La regione ha le potenzialità per diventare un hub di eccellenza nel settore tecnologico, grazie a un ecosistema dinamico e collaborativo. Crediamo che la nuova rivoluzione digitale rappresenti una straordinaria occasione di crescita per la nostra regione. Sostenere e valorizzare queste competenze è essenziale per costruire un futuro prospero e sostenibile per tutti. La Fondazione proseguirà nel proprio impegno di promozione di iniziative che incentivino l'innovazione, di cui il SIOS rappresenta una tappa importante di un percorso che potrà vedere la Sardegna protagonista nel panorama tecnologico globale".
La giornata si è conclusa con la premiazione della Startup Sarda dell’Anno, eletta da una giuria composta da 28 esperti del settore, a seguito dei “pitch” di presentazione delle migliori 10 realtà innovative, selezionate tra le 42 candidate provenienti da tutta la regione.
Il premio è andato a WiData, startup che mira a rendere le città più intelligenti, efficienti e sostenibili attraverso l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia nell’ambito dell’Internet of Things e dell’analisi dei dati. Sul podio anche Active Label, spin off dell’Università di Cagliari che offre soluzioni per il monitoraggio della temperatura dei prodotti deperibili via Cloud, sia per il settore alimentare che per quello farmaceutico e Nuraxi che punta a ridefinire la longevità con soluzioni software basate su Intelligenza Artificiale, partendo da modelli di diagnostica avanzata per migliorare la medicina preventiva e promuovere un “invecchiamento sano” a livello globale.