Dal 4 all'8 aprile, si apre la decima edizione del Cagliari Film Festival con un programma di proiezioni dedicate al cinema d'impegno civile, presentazioni di libri, mostre fotografiche e incontri con autori e storici del cinema.
La rassegna, organizzata dall'associazione Tina Modotti, sarà inaugurata dalla mostra fotografica "Pablo Volta - Uno sguardo à la volta". La mostra celebra il contributo di Pablo Volta alla conoscenza della Sardegna nel mondo. Attraverso fotografie che spaziano dagli anni Cinquanta ai Duemila, il pubblico potrà scoprire il legame speciale del fotografo con l'isola, la sua passione per il cinema e la sua ricerca delle tradizioni sarde.
Il 5 aprile, il festival si sposta alla Fondazione di Sardegna dove sarà presentato – all’interno del programma dei Pomeriggi della Fondazione - il libro di Uliano Lucas, in collaborazione con Tatiana Agliani “A passo lento nella realtà” di Mimesis edizioni. Nel libro, che sarà presentato dallo stesso autore insieme ad Alessandra Piras, Uliano Lucas partendo da un’antologia di suoi scatti, rievoca in prima persona incontri, scelte, momenti della sua vita, facendo riaffiorare sia le idealità e le contraddizioni di una stagione del fotogiornalismo sia gli avvenimenti politici e i cambiamenti socio-antropologici che hanno segnato cinquant’anni di storia. Dagli anni della formazione nell’ambiente di Brera ai giorni trascorsi nella Sarajevo sotto assedio, passando per gli incontri con i protagonisti dell’avanguardia intellettuale italiana.
Sabato 6 aprile, è previsto il workshop di fotografia "Costruire un reportage", condotto da Uliano Lucas. L’evento è a numero chiuso e si terrà nella sede dell'Associazione Tina Modotti. A seguire, i partecipanti saranno chiamati a un momento di condivisione e discussione alla Fondazione di Sardegna.
La chiusura della rassegna avverrà l’8 aprile presso il cinema Greenwich d'essai con la proiezione del film "Senso" di Luchino Visconti. Introdotta dallo storico del cinema David Bruni, la serata rappresenterà un omaggio ideale a Pablo Volta, il quale amò profondamente il cinema e la Sardegna. "Senso", considerato un capolavoro della storia cinematografica, offre al pubblico l'opportunità di immergersi in una storia di grande valore artistico e storico.
