Dal 2 marzo all'8 luglio 2024, il Padiglione Tavolara di Sassari ospiterà la mostra "L'Onda nuragica. Arte, artigianato e design alla prova della preistoria". La mostra è curata da Giuliana Altea, Antonella Camarda e Luca Cheri, organizzata dalla Fondazione Nivola e promossa dal Comune di Sassari, in collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale "Giovanni Antonio Sanna", il Polo Museale Regionale della Sardegna, l'Università degli Studi di Sassari, con il sostegno della Fondazione di Sardegna e di Bibanca.
La mostra esplora l'influenza della cultura nuragica sull'arte e sulla cultura sarda del Novecento e del contemporaneo, attraverso vari ambiti, tra cui pittura, scultura, architettura, design, artigianato e cultura di massa. L'obiettivo è mettere in luce le connessioni tra la preistoria sarda e le opere d'arte e i manufatti artigianali contemporanei.
L'analisi dell'influenza nuragica inizia con le prime mostre di bronzetti nuragici negli anni '50, che hanno portato la preistoria sarda all'attenzione della cultura internazionale. Questo ha portato alla creazione di un filone iconografico specifico, che si è poi reinventato nell'epoca postmoderna e contemporanea.
La mostra include opere di vari artisti e artigiani che hanno attinto a forme e iconografie della preistoria. Inoltre, presenta esempi di come i temi preistorici sardi siano stati riproposti in chiave turistica, come souvenir.
Infine, la mostra esplora le riletture del periodo nuragico in opere di design, tra riproduzioni fedeli e reinterpretazioni creative. Questo percorso espositivo offre una panoramica completa dell'influenza della cultura nuragica sull'arte e sulla cultura sarda contemporanea.
