Le attività espositive di Organica, il museo di arte ambientale dedicato all’arte contemporanea e alla fotografia, proseguono con due mostre, visitabili fino al 28 settembre: “Maps” di Davide Mariani e “L-ife” di Tore Manca.
"Maps", curata dalla direttrice di Organica Giannella Demuro, è inserita nella sezione dedicata all'arte contemporanea presenta, e fa parte del più vasto progetto di Davide Mariani. Il giovane artista cagliaritano, rappresentante dell'arte esperienziale in Sardegna, si distingue per il suo approccio unico. La sua arte è profondamente legata all'atto del camminare, seguendo le orme del celebre "walking artist" britannico Hamish Fulton. Attraverso il camminare, Mariani stabilisce un contatto profondo con la natura e, in definitiva, con sé stesso. Questo approccio unico viene tradotto in mappe, percorsi, frammenti visivi, performance, installazioni e oggetti personali, che raccontano i viaggi intrapresi in luoghi e paesaggi legati alla sua storia personale. La sua arte esperienziale rappresenta un rapporto intimo con l'ambiente naturale, un'esplorazione profonda di sé stesso e del territorio.
La mostra multimediale "L-ife" del regista indipendente Tore Manca, curata da Antonello Zanda, direttore della Cineteca Sarda di Cagliari, offre uno sguardo unico sulla vita nella sua forma più microscopica. Questa installazione è il risultato di una profonda ricerca da parte dell'artista. Manca esplora il mondo delle ife, filamenti che costituiscono una rete neurale tra il visibile e l'invisibile. Attraverso "L-ife", l’artista cattura la vitalità sospesa di questi filamenti, che rappresentano il tessuto connettivo della natura. L'installazione offre uno sguardo su come la materia vivente si sviluppa e moltiplica, creando un paesaggio tridimensionale che si svela attraverso schermi a terra.