Si terrà dal 27 giugno al 2 luglio il primo di tre Festival dedicati ad archeologia, cinema e letteratura. Con la seconda edizione del “Festival Internazionale dell’Archeologia. L’Isola dei Giganti 2023”, saranno infatti più di 30 i protagonisti che animeranno la cornice del Parco Archeologico naturale del Sinis. Tra questi Peppe Servillo, Piergiorgio Odifreddi, Cristoforo Gorno, Linda Raimondo, Alessandro Giuli, Sabrina Giannini.
Sotto la direzione scientifica di Giorgio Murru, il Festival affronterà, a partire dal contesto in cui è calato e dalla valorizzazione dei millenari Giganti, i temi più disparati, avendo sempre come filo conduttore l’archeologia.
Il Festival è promosso dalla Fondazione Mont’e Prama in collaborazione con il Ministero della Cultura, la Regione Autonoma della Sardegna tramite Centro regionale di Programmazione e Assessorato della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, il Comune di Cabras, il Comune di Paulilatino, la Fondazione di Sardegna e l’Università degli Studi di Cagliari, con il coordinamento organizzativo dell’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo.
Gli appuntamenti.
Si comincerà quindi il 27 giugno alle 20 nell’Area Archeologica Santa Cristina a Paulilatino con l’appuntamento “La luna nel pozzo: racconti e dialoghi di Archeologia, Filosofia e Teologia” e gli interventi del matematico Piergiorgio Odifreddi, del filosofo Silvano Tagliagambe, dello scrittore Pietrangelo Buttafuoco, del direttore del Menhir Museum di Laconi Giorgio Murru e la conduzione di Linda Raimondo, promessa della Fisica. In apertura, i saluti istituzionali con Domenico Gallus, sindaco del Comune di Paulilatino, Andrea Abis, sindaco del Comune di Cabras e Monica Stochino, Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Area Metropolitana di Cagliari e Province Oristano e Sud Sardegna.
Momento di profonda commistione culturale, quello di mercoledì: “Tharros, 3000 anni di storie, racconti, miti e leggende” è una performance con Peppe Servillo e Lia Careddu che accompagnerà il pubblico attraverso le letture di brani, in italiano e sardo, di autori che hanno studiato, operato e vissuto a Tharros. Sullo sfondo immagini d’epoca dagli archivi della Soprintendenza e quelle di oggi: l’archeologo Giorgio Murru dialoga con Raimondo Zucca, archeologo ed epigrafista ma soprattutto memoria storica del Sinis e dell’oristanese in genere (ore 19.30, Giardini del Museo Archeologico Marongiu – Cabras).
Ancora, giovedì, alle 19.30 ai Giardini del Museo Archeologico Marongiu – Cabras, sarà la volta di “Passato e presente: il racconto della Storia e le regole della cronaca”, un excursus sul mondo del giornalismo con la partecipazione di Cristoforo Gorno, giornalista Rai e divulgatore di storia, autore di trasmissioni che ormai sono e fanno storia, Alessandro Giuli, presidente del MAXXI, Museo nazionale delle arti del XXI secolo con sede a Roma, un’avanguardia della cultura italiana e Beatrice Borghi, cofondatrice del Centro Internazionale della Didattica della Storia dell’Università di Bologna, esempio fulgido di straordinario coinvolgimento di giovani attraverso il “Festival della Storia”.
Venerdì, in una originale fusione tra archeologia e sport, si sarà spazio al mondo del calcio e del basket con “I giganti nello sport. Un anno insieme al Cagliari Calcio e alla Dinamo Sassari”. Un’iniziativa che ha visto i Giganti di Mont’e Prama testimonial della cultura e della civiltà dei sardi durante le trasferte che le due società hanno effettuato nelle principali piazze nazionali e, nel caso della Dinamo, internazionali (sempre alle 19.30, Giardini del Museo Archeologico Marongiu – Cabras).
Sabato, alle 19.30 in piazza San Giovanni di Sinis (Cabras), saranno presenti con i saluti Andrea Abis sindaco di Cabras, Andrea Biancareddu, assessore RAS ai Beni culturali e Marco Porcu, Assessore regionale all’Ambiente. Il tema della serata sarà “Un parco archeologico e ambientale per il Sinis. Quale modello?” avvierà un momento di confronto sulla valorizzazione dei territori, tra tutela del patrimonio e sostenibilità, con Silvia Guideri dei Parchi della Val di Cornia di Livorno, Tommaso Navarra presidente del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Antonio Barone della Rotta dei Fenici e altri. Conduce la serata Sabrina Giannini giornalista, autrice, conduttrice televisiva.
Infine domenica si terrà una tavola rotonda internazionale con i direttori dei principali musei europei. Dopo i saluti e l’introduzione del presidente della Fondazione Mont’e Prama Anthony Muroni, interverranno Nikoletta Saraga, Direttore Generale ad interim delle Mostre e dei Musei del Ministero Ellenico della Cultura; Jusèp Boya Busquet, Direttore del Museu d'Arqueologia de Catalunya; Stéphane Verger, Direttore Museo Nazionale Romano; Paolo Giulierini, Direttore Museo Archeologico Nazionale di Napoli; Miljenko Jurković, Presidente della Facoltà di Lettere dell’Università di Zagabria e Direttore del Centro internazionale di Ricerca per la tarda antichità e il medioevo (ore 20.30, piazza San Giovanni di Sinis - Cabras).
Accanto ai talk, il “Festival Internazionale dell’Archeologia” darà poi spazio a numerosi momenti di intrattenimento musicale, che chiuderanno tutti gli incontri e scandiranno le serate del festival.