Venerdì 10 febbraio 2023 a Cagliari, nella sala conferenze della Fondazione di Sardegna, in Via San Salvatore da Horta, 2, con inizio alle ore 17, si terranno il convegno e la presentazione del libro “Camillo Bellieni ed Emilio Lussu. Meridionalismo, Sardismo e Antifascismo dal primo dopoguerra alla svolta autoritaria” (Gaspari Editore), di Alberto Monteverde e Paolo Pozzat. Opera pubblicata con il Patrocinio della Presidenza della Regione Autonoma della Sardegna ed il contributo della Fondazione di Sardegna.
Nel corso della serata l’attrice Maria Luisa Businco interpreterà la poesia Sardigna amada del poeta sardista Venanzio Mascia di Las Plassas (1906-1960)
La presentazione del volume si inquadra nel ciclo di eventi previsti dal progetto di ricerca e comunicazione “L'Isola in orbace. Nascita e affermazione del fascismo in Sardegna nel pensiero di Antonio Gramsci, Camillo Bellieni ed Emilio Lussu. 1919 - 1926 Dagli anni del dopoguerra alla svolta autoritaria”.
Il progetto, curato e realizzato dal Club Modellismo Storico Cagliari, è dedicato allo studio e all’approfondimento degli eventi e delle figure che favorirono la nascita e l’affermazione del movimento fascista in Sardegna nel centenario della Marcia su Roma. Particolare attenzione è dedicata all’azione politica, ai progetti e alle idealità che le straordinarie figure di Camillo Bellieni, Emilio Lussu ed Antonio Gramsci seppero porre in campo a favore della rinascita della Sardegna e nell’intento di contrastare il Fascismo e la sua violenza.
Il libro
Camillo Bellieni, nato a Sassari nel 1893, è certo una delle figure più significative del travagliato primo dopoguerra in Italia. Uomo retto e di vasta cultura, valoroso Ufficiale della Brigata “Sassari”, fu il leader del Movimento dei Combattenti in Sardegna. Tra i fondatori del Partito Sardo d’Azione, seppe dare voce ai reduci della trincea che reclamavano lavoro, terre da coltivare ed un'esistenza più degna. Antifascista intransigente, si oppose al regime con forza e coraggio pagandone di persona le terribili conseguenze.
Tutto un mondo di relazioni e contatti, aspirazioni e disillusioni emergono dai suoi numerosi e lucidi scritti riproposti nel libro. Sullo sfondo di tempi tumultuosi e irripetibili si stagliano figure di uomini che, nel bene e nel male, con Bellieni ebbero non solo stretti rapporti di amicizia ma di appassionata collaborazione politica. Su tutte quella complessa di Emilio Lussu, l’eroico Capitano di Un Anno sull’Altipiano, l’amico fraterno nel quale fu il primo a riconoscere doti morali non comuni e appassionato impegno civile.
La forza e l’attualità del pensiero di Bellieni ma anche il personale travaglio emergono dalle pagine di questo libro dove il ricorso a documenti inediti, alle memorie della famiglia Bellieni e ad un apparato iconografico di straordinario valore, contribuiscono a rievocare una delle più complesse e meno conosciute pagine della storia recente d’Italia nel centenario della Fondazione del glorioso Partito Sardo d’Azione.