La Scuola Archeologica Italiana di Cartagine (SAIC) ha aperto al pubblico lo scorso 14 dicembre la biblioteca “Sabatino Moscati”. La biblioteca è ospitata sulla Byrsa di Cartagine presso i locali del Museo archeologico ed è specializzata in Archeologia, Scienze dell’Antichità e Tecnologie applicate ai Beni Culturali e Storia dell’Arte.
L’evento si è svolto con la presenza dell’Ambasciatore d’Italia Fabrizio Saggio sotto la presidenza del prof. M’hamed Fantar; hanno parlato Samir Aounallah, Attilio Mastino, Laura e Paola Moscati, Giovanni Fiori direttore della Biblioteca Universitaria di Sassari. Nell’occasione si è svolta una conferenza di Piero Bartoloni: Sabatino Moscati e il Mediterraneo in occasione del centenario dalla nascita (Roma 24 novembre 1922 – Roma, 14 dicembre 2022) e sono stati anche annunciati gli stanziamenti, da parte della Fondazione di Sardegna, per il finanziamento di 10 borse di studio destinate agli studenti.
Nel 2022 la biblioteca è stata trasferita da Tunisi (dove si trovava tra il 2017 e il 2018) presso l’Agence deMise en Valeur du Patrimoine et de Promotion Culturelle) a Cartagine: già da un anno completamente arredata, la Biblioteca “Sabatino Moscati” allestita dalla SAIC, in collaborazione con l’AMVPPC e l’Institut National du Patrimoine. Al momento la biblioteca ha avuto schedate 4884 monografie, 606 periodici (105 titoli differenti), 115 opuscoli differenti: la schedatura è stata curata da Davide Deiana, Nesrine Nasr, Salah Ghad e Salvatore Ganga. L’obiettivo del progetto è di creare un punto di riferimento per eventi e diventare un polo di alta formazione.
Della Commissione di vigilanza sulla Biblioteca fanno parte: Attilio Mastino e Piero Bartoloni per la SAIC, Faouzi Mahfoud direttore generale e Samir Aounallah per l’INP, Amel Zribi Hachanna Direttrice Generale dell’AMVPPC, Giulio Donzelli per la famiglia Moscati.
