Venerdì 25 febbraio alle ore 17.30, presso la sede di Cagliari della Fondazione di Sardegna in via San Salvatore da Horta 2, si terrà la presentazione del libro “L'altrove in camera oscura, Fotografi e fotografie in Sardegna negli anni Cinquanta e Sessanta” di Carlo di Bella (Rubbettino).
Ne discuteranno con l’autore, moderati dal giornalista Giacomo Mameli, Raffaele Cattedra, Luciano Marrocu, Sonia Borsato e Tore Ligios.
Tra gli anni Cinquanta e Sessanta la Sardegna si trova al centro di processi e vicende di cronaca - la lotta alla malaria, il Piano di Rinascita, il banditismo, le servitù militari, per citare i fatti più noti - che la pongono di fronte a questioni di definizione della propria identità, oggetto di analisi e dibattito in pubblicazioni destinate a un vasto numero di lettori. In questo libro di Carlo Di Bella, ricercatore dell'università di Cagliari e docente alle superiori di Carbonia, il tema è considerato dal punto di vista storico-culturale della rappresentazione fotografica in alcune monografie e riviste: un dialogo fra testi e immagini attorno agli stereotipi e alle peculiarità, alle rappresentazioni statiche o mutevoli di un'isola al crocevia di un'epoca di trasformazione. Vengono raccontati i fotografi-mito del dopoguerra e proposte le loro fotografie. La prefazione è del professor Raffaele Cattedra, ordinario di Geografia all'università di Cagliari.
L'ingresso è consentito col il Green Pass fino ad esaurimento dei posti stabiliti
