Per il terzo appuntamento con “I pomeriggi della Fondazione” online, la scrittrice Beatrice Mariani dialoga del suo romanzo “Mentre la vita corre” con la giornalista Manuela Arca.
Edito da Sperling&Kupfer, la seconda opera dell’autrice romana racconta la storia di Elisa e Stefano, romani, quarantenni già da un po', che si svegliano ogni mattina con un solo scopo: portare avanti le proprie famiglie complicate. Si incontrano sul lavoro per caso, complici una collega in ferie e delle tabelle da compilare in fretta. Finiscono a letto senza farsi domande e soprattutto senza nessun piano per il dopo. Entrambi già feriti dalla vita, sono immersi e sommersi in una quotidianità senza respiro. Troppo pericoloso mescolare questi due mondi già in equilibrio precario: il rischio di esplosione è altissimo. Nel tentativo di dimenticarsi, finiscono però per avvicinarsi sempre di più. L'esistenza, si sa, ama i colpi di scena e li aspetterà al varco con tragedie inaspettate e cambiamenti repentini.
Un romanzo delicato e contemporaneo che racconta di noi e delle nostre fragilità, di quanto sia difficile dare una seconda chance alla vita quando il passato pesa come un macigno. Una possibilità, forse l'unica, c'è. Ed è l'amore.
Beatrice Mariani è nata a Roma, dove vive con il marito e i due figli. Laureata in Scienze Politiche, lavora da sempre nell'ambito della ricerca e della comunicazione.
Sospesi gli incontri pubblici nelle sedi di Sassari e Cagliari per i problemi legati al Covid 19, la Fondazione di Sardegna sta realizzando “I pomeriggi della Fondazione” on line. Le prime due interviste “da remoto” sono state: la prima con il filosofo sardo Alessandro Aresu che, per l'editore La Nave di Teseo, ha pubblicato il libro “Le potenze del capitalismo politico- Stati Uniti e Cina”. Secondo appuntamento con il filosofo veneziano Massimo Cacciari che, per Adelphi, ha composto “Il lavoro dello spirito – Saggio su Max Weber”.