“Eva e Petra”, l’ultimo libro di Gianni Loy sarà presentato lunedì 23 gennaio, alle ore 17,30, nella sala della Fondazione di Sardegna, in Via S. Salvatore da Horta.

All’evento, coordinato da Vito Biolchini, parteciperanno Dulio Caocci, Samuele Piddiu, Tiziano Treu e Francesco del Casino. Cristina Maccioni e Mellena Mesina leggeranno alcuni brani ed Antonello Giuntini curerà l’accompagnamento musicale. 

Il volume rilegge le vicende che hanno accompagnato la crescita del movimento operaio in Sardegna e la brutalità della repressione attraverso gli occhi di due bambine, Eva e Petra. Si trovavano là, a Buggerru, nel settembre del 1904, quando alcuni minatori caddero sotto i colpi dell’esercito. Fu spezzata anche la loro, ingenua, o forse impossibile, amicizia. Chissà se, diventate donne, potranno ancora guardarsi negli occhi. 

Un racconto drammatico e delicato che accompagna la lettura con interrogativi di fondo sulla nostra storia individuale e collettiva che non è possibile eludere. 

Anche la scelta dell’autore di presentare l’opera in due distinti volumi - uno scritto in italiano e sardo campidanese e l’altro in italiano e sardo logudorese - pone un interrogativo al lettore sulle tematiche dell’identità. 

Non meno significativa, e simbolica, la scelta di arricchire il volume (edito dalla collana fondata da Paolo Pillonca, Domus De Janas) con le illustrazioni di Francesco del Casino, affermato pittore e padre del muralismo di Orgosolo. 

I volumi, inoltre, sono accompagnati da un audiolibro in cui il lettore potrà ascoltare la storia nelle tre varianti linguistiche, attraverso le voci di Marco Bisi, Lia Careddu e Mellena Mesina, sotto la direzione di Cristina Maccioni e l’ambientazione di Alessandro Olla.