Il Comitato di Indirizzo nella seduta del 15 aprile ha approvato il Bilancio Consuntivo per l’anno 2020.
L’anno appena trascorso è stato segnato dalla crisi sanitaria mondiale dovuta alla pandemia da Covid-19 i cui effetti, anche sociali ed economici, sono tuttora in corso. Travolti da un contesto profondamente mutato e, specialmente nei primi mesi, di difficile interpretazione, tutti i soggetti istituzionali, sociali ed economici, sono stati costretti a rivedere profondamente i loro programmi e le loro strategie. In questo scenario, la Fondazione di Sardegna ha operato le proprie scelte avendo come obiettivo primario il contrasto alla crisi sanitaria. In ragione di questo ha operato su due fronti principali: per il supporto e il rafforzamento del sistema sanitario regionale e per il sostegno ai progetti dei soggetti beneficiari. Sul primo fronte è intervenuta con l’acquisto di macchinari e dispositivi di protezione individuale da destinare agli ospedali e alle strutture sanitarie regionali. Mentre nei confronti dei soggetti beneficiari ha aperto a una rimodulazione dei progetti (dove necessaria) e ad azioni incentivanti dei progetti nei settori della salute e del sociale, ritenuti peculiari nel pieno dell’emergenza sanitaria.
Parallelamente a queste azioni, la Fondazione ha perseguito i propri obiettivi finanziari ed economici conseguendo risultati significativi: nonostante le complessità determinate dall’emergenza sanitaria, infatti, la situazione economico finanziaria dell’esercizio 2020 ha evidenziato proventi totali pari a 62,4 milioni a fronte di un totale dell’Attivo Patrimoniale superiore al miliardo (1.081 milioni di euro).
Il risultato conseguito con tale gestione ha consentito per l’anno in corso di destinare ai fondi per le attività di erogazione a favore del territorio regionale di un importo complessivo pari a 23,8 milioni di euro, dei quali 18,7 milioni ripartiti tra i tradizionali settori di intervento (Arte, attività e beni culturali - Ricerca scientifica e tecnologica - Volontariato, filantropia e beneficienza - Salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa - Sviluppo locale e edilizia popolare locale – Educazione scolastica).
La Fondazione ha inoltre destinato risorse pari a 2 milioni per l’istituzione di un fondo da destinare ad erogazioni strategiche e multisettoriali da utilizzarsi nel triennio 2021-2023.
Nel 2020 sono stati attivati n. 1.153 progetti per un importo complessivo di 28,6 milioni di euro (di cui 2,4 milioni di euro destinati a far alle necessità connesse all’emergenza sanitaria). I volumi registrati, in costante crescita rispetto agli anni precedenti, accompagnati dalla costituzione della società strumentale Innois Srl, confermano l’orientamento dell’attività della Fondazione verso il rafforzamento della propria azione territoriale.
Dal punto di vista patrimoniale la Fondazione, in prosecuzione del percorso di efficientamento nella gestione del portafoglio finanziario e di valorizzazione del patrimonio avviato nel corso degli anni precedenti, ha aderito all’aumento di capitale lanciato dalla Banca Conferitaria BPER sottoscrivendo 91.096.384 Nuove Azioni BPER di nuova emissione per un totale complessivo pari ad euro 81.986.746, interamente autofinanziato, mantenendo la quota partecipativa rilevante ai sensi del TUB nella Banca Conferitaria già autorizzata dalla BCE e Banca d’Italia marginalmente superiore al 10%.
Da punto di vista organizzativo sono stati nominati la dott.ssa Monica Maleddu, la prof.ssa Valeria Sipala e l’avv. Giulio Steri quali membri del Comitato di Indirizzo per la ricostituzione del numero di componenti dell’organo previsto dallo Statuto.
In chiusura di riunione il Presidente e il Comitato di Indirizzo hanno espresso la propria valutazione positiva per i risultati dell’esercizio finanziario appena concluso e per l’incremento del monte erogazioni.