Oltre la Scena / incontri con gli artisti: Le Signorine

Oltre la Scena / incontri con gli artisti: Le Signorine

Oltre la Scena / incontri con gli artisti: venerdì 24 gennaio alle 17.30 alla Fondazione di Sardegna in via San Salvatore da Horta n. 2 a Cagliari, Isa Danieli e Giuliana De Sio incontreranno il pubblico per I Pomeriggi della Fondazione – condurrà il giornalista e critico Gianfranco Capitta (Il Manifesto) – ingresso libero (fino a esaurimento posti).

Isa Danieli e Giuliana De Sio interpretano “Le Signorine” di Gianni Clementi in cartellone da mercoledì 22 gennaio alle 20.30 fino a domenica 26 gennaio al Teatro Massimo di Cagliari (tutti i giorni da mercoledì a sabato alle 20.30 e la domenica alle 19) per la Stagione 2019-2020 de La Grande Prosa organizzata dal CeDAC/ Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo in Sardegna.

Una commedia dolceamara, diretta da Pierpaolo Sepe e incentrata sulle «due sorelle zitelle, offese da una natura ingenerosa» che trascorrono la loro esistenza tra una storica merceria e il loro modesto ma dignitoso appartamento poco lontano, con rare occasioni di svago al di fuori della televisione e dei pettegolezzi, in un clima di tensione tra continue discussioni e accuse reciproche.

Riflettori puntati su due splendide attrici, autentiche signore del palcoscenico con la pièce – prodotta dalla compagnia Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo, in coproduzione con Artisti Riuniti srl, con scene di Carmelo Giammello, costumi di Chiara Aversano e luci di Luigi Biondi e con la “voce fuori campo” di Sergio Rubini nel ruolo del “mago” del piccolo schermo per un divertente e spietato, ma anche struggente “ritratto di famiglia” tra ironia e poesia.

La routine del quotidiano, tra liti e rivendicazioni sulla gestione della casa e del denaro, frutto di due visioni del mondo contrastanti - Addolorata dopo tanti sacrifici, vorrebbe finalmente godersi la vita e la sua libertà ma subisce l'influenza e l'autorità – o meglio il carattere dominante - della sorella Rosaria – si spezza e un evento inatteso scompiglia le carte, come un coup de théâtre, con esiti tutti da scoprire.

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