Un viaggio in lingua cosmopolita che è la musica: una lingua capace di mescolare, intrecciare, fondere le diverse tradizioni a qualsiasi latitudine. Da Orlando di Lasso agli ideali pacifisti e universali che hanno ispirato musicisti settecenteschi come François Couperin, ottocenteschi come Beethoven o novecenteschi come Béla Bartók, fino alle sperimentazioni contemporanee che coinvolgono le culture e le sonorità extraeuropee, la musica si rivela un mezzo di scoperta del mondo. Un modo per imparare a valorizzare le differenze, un'esperienza di sintesi e di arricchimento. Perché la musica può dirci molto su di noi, sugli altri, sul mondo. Giovanni Bietti compie un percorso cronologico che parte dal 1500 per arrivare fino ai nostri giorni, prendendo in esame singoli brani particolarmente significativi, figure di compositori, movimenti culturali, contesti storici, mezzi di comunicazione e di diffusione. La prospettiva multiculturale che la musica ha cominciato a esplorare secoli fa mostra come l’arte dei suoni possa e debba ancora oggi essere un mezzo di scoperta del mondo, un modo per imparare ad accettare e a valorizzare le differenze, un’esperienza - personale, sociale, estetica - di sintesi e di arricchimento, grazie al contatto con culture solo apparentemente distanti. Considerato uno dei migliori divulgatori musicali italiani, Giovanni Bietti è compositore, pianista e musicologo. È collaboratore esterno dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, e ha inoltre insegnato Composizione presso il Conservatorio "V. Bellini" di Catania ed Etnomusicologia presso l’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”. Tiene regolarmente conferenze e in particolare concerti-conferenze, direttamente al pianoforte, presso molti dei più prestigiosi Enti italiani: il Teatro alla Scala, il Festival MITO SettembreMusica, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Il Teatro La Fenice di Venezia, il Teatro Petruzzelli di Bari, l’Orchestra da Camera di Mantova, il Festivaletteratura nella stessa città, il Teatro Regio di Parma, lo Sferisterio di Macerata, il Teatro delle Muse di Ancona, il Teatro Olimpico di Vicenza, il Mittelfest di Cividale, l’Orchestra Sinfonica Siciliana di Palermo, il Festival di Ravello. È il curatore delle seguitissime "Lezioni di Musica", la grande iniziativa di divulgazione musicale che va in onda settimanalmente su Rai-Radiotre Per Laterza è autore di Ascoltare Beethoven (2013), più volte ristampato, Mozart all’opera (2015), Lo spartito del mondo. Breve storia del dialogo tra culture in musica (2018).