Si è conclusa l’edizione 2024 di Connessioni Future – Start Cup 2024, l’evento dedicato all’innovazione, organizzato dalla Fondazione di Sardegna, tenutosi presso l’ex Ma.Ter. di Sassari il 17 e 18 ottobre. La manifestazione ha riunito rappresentanti della ricerca, del mondo accademico, delle istituzioni e imprenditori per discutere il futuro dell’innovazione tecnologica in Sardegna, con un focus sull’ecosistema digitale dell’isola e sulle sue potenzialità.
I lavori sono stati aperti dal Presidente della Fondazione di Sardegna, Giacomo Spissu che, intervistato da Rossella Porcheddu, ha motivato la scelta di Sassari come sede dell’evento, per sottolineare l’impegno della Fondazione a includere e valorizzare tutte le aree della Sardegna nei percorsi di innovazione. Spissu ha poi evidenziato come il tema delle connessioni non si limiti all’ambito tecnologico ma riguardi anche le reti sociali e culturali, che sono fondamentali per uno sviluppo inclusivo e sostenibile.
Ha inoltre richiamato l’attenzione sull’importanza della scuola e dell’istruzione nella costruzione di un ecosistema dell’innovazione solido, sottolineando il rischio dell’abbandono scolastico e la necessità di investire in competenze digitali. Spissu ha presentato i progetti promossi dalla Fondazione in ambito educativo, come “Bando Scuola Bene Comune,” dedicato ai Patti educativi di Comunità e volto a migliorare la qualità dell’istruzione e a contrastare le disuguaglianze formative e il “Bando Scuola - Tech Education” che ha l’obiettivo di accrescere le competenze digitali delle studentesse e degli studenti sardi.
Infine, ha affrontato il tema delle sfide e delle opportunità legate all’innovazione tecnologica, tra cui l’intelligenza artificiale e la transizione digitale, invitando a considerare le prospettive future come un’occasione per rendere la Sardegna un punto di riferimento per le nuove tecnologie e l’imprenditoria digitale.
Nel suo saluto il Sindaco di Sassari, Giuseppe Mascia, ha parlato delle iniziative locali per la creazione di un ecosistema digitale in grado di coinvolgere cittadini, istituzioni e tecnologie, con l’obiettivo di rendere Sassari una “città intelligente”. Sono seguiti poi i saluti istituzionali portati dal Prorettore dell’Università di Sassari, Alessio Tola, e dal Prorettore dell’Università di Cagliari, Fabrizio Pilo, i quali hanno sottolineato il ruolo fondamentale delle Università nella promozione di idee innovative e nella formazione di competenze avanzate.
La Presidente della Regione, Alessandra Todde, che ha partecipato alla giornata conclusiva, ha sottolineato l’importanza di promuovere una cultura d’impresa in Sardegna e di rafforzare il legame tra il tessuto imprenditoriale e il mondo accademico. Nel suo intervento, Todde ha incoraggiato gli aspiranti imprenditori a non temere il mercato e a lavorare per trasformare le loro idee in imprese sostenibili. Ha sottolineato come il successo dell’innovazione dipenda non solo dalla qualità delle idee, ma anche dalla determinazione e dalla capacità di affrontare le sfide di un contesto competitivo. La Presidente ha rimarcato che in Sardegna esistono tutte le condizioni per fare impresa, grazie anche alle connessioni con le università e alle risorse che supportano i percorsi imprenditoriali.
Durante la due giorni di lavori, si sono svolti diversi panel dedicati ai temi della trasformazione digitale, delle nuove frontiere dell'intelligenza artificiale, e delle strategie di supporto all’innovazione e alla sostenibilità. Ai panel hanno partecipato esperti del settore tecnologico, rappresentanti del mondo delle imprese, investitori e professionisti della ricerca e della formazione. Tra questi, Lucia Chierchia di Gellify che ha esplorato le trasformazioni nel mondo del lavoro e l’importanza della tecnologia come strumento di interazione e personalizzazione. Gianluca Dettori di Primo Ventures ha evidenziato le opportunità offerte dai nuovi investimenti nell’intelligenza artificiale e nelle tecnologie per affrontare i cambiamenti climatici, mentre Stefano Molino di CDP Venture Capital ha parlato del ruolo di acceleratori come Frontech per il supporto alle startup e allo sviluppo di progetti innovativi.
Nella mattina del 17 si sono svolti dei workshop tematici, in cui esperti e partecipanti hanno potuto approfondire alcuni dei temi più rilevanti dell’innovazione. Tra i temi trattati, la trasformazione digitale delle imprese, le competenze richieste dal mercato del lavoro del futuro e le opportunità offerte dall’intelligenza artificiale e dalle tecnologie per la sostenibilità ambientale. I workshop hanno fornito un’occasione di confronto diretto e pratico, permettendo ai partecipanti di interagire con professionisti del settore e di esplorare soluzioni applicabili al contesto sardo.
L’evento si è concluso con la premiazione della Start Cup Sardegna 2024 – la competizione di idee di impresa organizzata dalle Università di Sassari e di Cagliari in collaborazione con Innois, che è stata vinta dal progetto “The Smart Assessment of Spasticity” per la capacità di misurare la spasticità neuromuscolare con un dispositivo innovativo.