Artijanus/Artijanas, ceramica e tessile in esposizione alla settima edizione di “Doppia Firma” durante la design week di Milano

Artijanus/Artijanas, ceramica e tessile in esposizione alla settima edizione di “Doppia Firma” durante la design week di Milano

Entra nel vivo ArtiJanus/ArtiJanas, il progetto sperimentale di cultura del design e dell’artigianato promosso e sostenuto dalla Fondazione di Sardegna, con la direzione scientifica e artistica di Triennale Milano che oggi può contare anche sulla preziosa partnership con la Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte. Due le realtà artigiane locali selezionate tramite open call per ospitare le residenze creative. La giuria composta da Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano, dai curatori incaricati per la sezione "artigianato/design" di Aju/Aja - Alberto Cavalli e Roberta Morittu - e dai designer internazionali Gianni Cinti e Sonia Pedrazzini, ha scelto l’azienda Artessile di Elena Mulas di Urzulei e l’azienda di ceramiche Walter Usai di Assemini rispettivamente per i settori “tessitura” e “ceramica”. 

  

Le esperienze collaborative tra Gianni Cinti ed Elena Mulas e quella tra Sonia Pedrazzini e Walter Usai hanno indagato il tema del “Ludico”, proposto quale filo conduttore della settima edizione di “Doppia Firma”, un invito ad apprezzare e ricercare sempre la straordinaria libertà di poter scegliere e creare per ritrovare la felicità del fare. Realizzati al termine di un percorso creativo e produttivo durato quasi due mesi, i pezzi verranno presentati a Milano, a Palazzo Litta, dal 18 al 23 aprile 2023 nell’ambito di “Doppia Firma - Dialoghi tra pensiero progettuale e alto artigianato”, il progetto di Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte sviluppato con Living, il magazine di interiors, design e lifestyle di Corriere della Sera, e presentato dalla Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship. In piena sintonia con i principi ispiratori di ArtiJanus/ArtiJanas, “Doppia Firma” valorizza il dialogo tra l’innovazione del design e la tradizione dei grandi maestri d’arte non solo europei, per creare un sodalizio creativo capace di produrre una manifattura di eccellenza. 

 

“La finalità di doppia Firma è quella di dare valore, visibilità e interesse al dialogo tra la cultura del saper fare, che arricchisce e nutre i territori, e la visione progettuale creativa che definisce lo spirito dei tempi: i designer riscoprono tecniche artigianali preziose e i maestri d’arte incontrano un linguaggio contemporaneo e internazionale. La sapienza nasce dal dialogo, così come la conoscenza: un dialogo che la doppia firma dei designer e degli artigiani rende importante come un manifesto.” Alberto Cavalli, Direttore Generale, Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte 

  

“Anche per questa edizione abbiamo scelto i settori della ceramica e della tessitura per sperimentare la collaborazione in forma di residenza tra due designer di livello internazionale e due imprese artigiane sarde – afferma Barbara Argiolas, CEO di Betools e co-ideatrice del progetto con Barbara Cadeddu. Siamo contente delle collaborazioni che si sono attivate. Il lavoro ha prodotto un risultato interessante e prestigioso, espressione di quell’innovazione gentile ma carica di forza che ricerchiamo con Aju-Aja” 

 

Dopo la prima edizione dedicata ai “Tesori viventi”, i grandi maestri delle arti manuali, ArtiJanus/ArtiJanas ritorna con un articolato programma di respiro annuale che vede designer e artigiani focalizzare le proprie energie creative sul “Genius loci”, ovvero, come la progettazione creativa culturalmente consapevole può contribuire a rivitalizzare l'autenticità dei luoghi espressa nel saper-fare artigiano contemporaneo. Genius Loci è un concetto insieme astratto e concreto che si riferisce ad un luogo come insieme di spazio – ovvero di elementi tangibili con una sostanza materiale, una forma, una consistenza e un colore - e di un carattere o atmosfera - un’entità intangibile definita da memorie e storie collettive, da processi culturali e forze naturali, con cui l’uomo può identificarsi. Queste due dimensioni compresenti, interagendo, definiscono l’unicità, autenticità e tipicità dei luoghi, che permane nel tempo e con cui l’uomo deve “scendere a patti per acquisire la possibilità stessa di abitare” (Christian Norberg-Schulz,1979). Con l’obiettivo di mettere in dialogo la cultura del progetto con quella del saper fare, l’edizione 2023 di ArtiJanus/ArtiJanas è un invito agli artigiani a riconoscere, riappropriarsi e interpretare lo spirito dei luoghi, produrre nuovi significati, legami sociali e di comunità e consentire, così, ai luoghi stessi di continuare ad esistere. 

aju-aja.it  

triennale.org 

fondazionecologni.it 

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