Approvato il Bilancio Consuntivo 2021

Approvato il Bilancio Consuntivo 2021

Il Comitato di Indirizzo ha approvato il Bilancio Consuntivo per l’anno 2021. 

 

Il contesto economico-finanziario. 

La dinamica del 2021 è stata la risultante di diversi fattori, in buona parte legati all’evoluzione della pandemia. La diffusione dei vaccini e le conseguenti minori restrizioni anche nei periodi più tesi dal punto di vista dei contagi, associata al costante miglioramento del clima di fiducia, anche in funzione della messa in atto di politiche espansive mai osservate in passato, ha alimentato una ripresa dei consumi delle famiglie e migliorato lo stato di salute delle imprese. Tuttavia, la dinamica del ciclo espansivo è stata diversa tra le aree geografiche e si è distribuita in corso d’anno in maniera non omogenea, anche per il diverso ciclo osservato nell’evoluzione della pandemia e le conseguenti misure intraprese per contenerla.  

 

La Fondazione di Sardegna. 

In questo contesto, la Fondazione ha operato per proseguire nel processo di diversificazione del patrimonio, al fine di migliorarne la redditività attesa e tutelare al tempo stesso il valore reale del patrimonio. Questo ha consentito di incrementare la capacità erogativa e, al netto della complessità del contesto che stiamo attraversando, di confermare anche per il triennio 2022-2024 il proprio ruolo istituzionale di sostegno attivo alle esigenze delle diverse comunità che compongono la Sardegna. 

 

“Il Bilancio appena approvato è frutto di una gestione oculata e redditizia, frutto di decisioni assunte con ponderazione e professionalità – ha commentato il presidente Antonello Cabras – Riguardo alla nostra missione, rilevo che, nel corso di questi anni, abbiamo anche modificato dei punti strutturali della Fondazione. Le erogazioni, ad esempio, sono passate da una gestione fatta con un bando omnicomprensivo a una con bandi specializzati e anche a carattere pluriennale: questo ha permesso ai nostri beneficiari di fare programmazione e di poter fare più attività con flussi di risorse costanti”. 

 

I risultati economici e le erogazioni. 

La Fondazione ha perseguito i propri obiettivi finanziari ed economici conseguendo risultati significativi: la situazione economico finanziaria dell’esercizio 2021 ha evidenziato proventi totali pari a 55,7 milioni a fronte di un totale dell’Attivo Patrimoniale superiore al miliardo (1.092 milioni di euro). 

 

Il risultato conseguito ha consentito per l’anno in corso di destinare ai fondi per le attività di erogazione a favore del territorio regionale per un importo complessivo pari a 34 milioni di euro,  

costituito da 28,9 milioni di euro del risultato di gestione, cui vanno aggiunte risorse per 5,1 milioni di euro accantonate per finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale. 

 

Di queste somme, 18,5 milioni sono ripartite tra i tradizionali settori di intervento (Arte, attività e beni culturali - Ricerca scientifica e tecnologica - Volontariato, filantropia e beneficienza - Salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa - Sviluppo locale e edilizia popolare locale – Educazione scolastica).  

Il risultato superiore alle previsioni iniziali consentirà di confermare, ed eventualmente incrementare, gli impegni erogativi per il triennio 2022-2024 che sono pari a oltre 67 milioni di euro. 

 

La Fondazione ha inoltre destinato risorse pari a 7,5 milioni per l’istituzione di un fondo da destinare ad erogazioni strategiche e multisettoriali da utilizzarsi nel triennio 2022-2024.  

 

Nel 2021 sono stati attivati 1.269 progetti per un importo complessivo di 25,2 milioni di euro. I volumi registrati, in costante crescita rispetto agli anni precedenti, accompagnati dall’incremento delle attività della società strumentale Innois Srl, confermano l’orientamento dell’attività della Fondazione verso il rafforzamento della propria azione territoriale. 

 

La nuova governance. 

Nella stessa seduta è stato eletto il nuovo Comitato di Indirizzo che guiderà la Fondazione di Sardegna per il prossimo quadriennio. Il nuovo CdI, che si insedierà nelle prossime settimane, è il primo nominato con le nuove regole statutarie ed è composto da 20 membri, con una prevalenza del genere tradizionalmente meno rappresentato.  

 

Sono componenti del Comitato di indirizzo: Francesca Broglia, Omar Chessa, Francesca Maria Crasta, Ugo Collu, Carla Frigau, Vittorio Gazale, Antonio Giua, Monica Maleddu, Reginamaria Masala, Pasquale Mereu, Micaela Morelli, Daniele Pacifico, Maria Passino, Gianuario Poddighe, Antonina Ruiu, Alessandra Ruzzu, Nadia Secchi, Giacomo Spissu, Giulio Steri e Valeria Sipala. 

 

A conclusione dei lavori è stato rivolto un sentito ringraziamento ai componenti uscenti del Comitato per il fattivo e prezioso contributo assicurato nel corso del mandato appena concluso. 

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