Dal 3 al 10 agosto 2017, a Jerzu, Ulassai e Osini, ritorna il Festival dei Tacchi.
Tra gli scenari spettacolari dei Tacchi d'Ogliastra e le stradine dei borghi arroccati tra le montagne, per otto giorni, dalla mattina alla sera, spettacoli teatrali con grandi artisti nazionali e internazionali, performance di realtà emergenti, laboratori teatrali, presentazioni di libri, avventure alla scoperta delle attrazioni naturali e delle eccellenze artistiche, culturali ed enogastronomiche del territorio.
Tra i grandi ritorni della diciottesima edizione: Marco Paolini, Ascanio Celestini e, dopo 30 anni di assenza dall’isola, la svizzera Gardi Hutter.
Tra le novità, il debutto teatrale di Michela Murgia nel ruolo di Grazia Deledda, nella lettura scenica di Quasi Grazia, nuova produzione di Sardegna Teatro tratta dall’omonimo romanzo di Marcello Fois; Macbettu, l’opera di Shakespeare in sardo che sta riscuotendo grande successo in tutto lo stivale; Cielo Nero, il nuovo lavoro del Cada Die Teatro scritto insieme a Francesco Niccolini, frutto della ricerca sui temi della guerra che Pierpaolo Piludu porta avanti da oltre 10 anni.
Uno spaccato del fervore della scena nazionale è rappresentato dalle compagnie Pleiadi art production con Ahab e Passioni, Teatro Invito che porterà il Macbeth in una cucina, Fontemaggiore che, in questa edizione fortemente shakespeariana, presenta Enrico e Quinto; Bocheteatro con l’omaggio a Nivola; la performance della giovanissima Silvia Girardi ispirata la mondo vegetale.
Durante questo Festival, pensato per tutti, non mancheranno spettacoli e attività dedicati ai più piccoli come l’immancabile appuntamento con una delle avventure di Rosmarino, il gufo eroe di Giancarlo Biffi protagonista di ben 7 racconti (a settembre uscirà l'ottavo), il Melarancio con Viaggio ad Auschwitz A/R, vincitore del prestigioso Premio Eolo e la stessa Gardi Hutter, con le sue esilaranti e stralunate gag ispirate a Giovanna D’Arco.
Sempre di successo la sezione dedicata ai libri in scena con autori locali e nazionali.
Un Festival da vivere per 8 giorni, con il laboratorio Raccontare Shakespeare condotto da Alessandro Lay (aperto a tutti – iscrizioni fino al 20 luglio), la masterclass condotta la Silvia Girardi con esito scenico finale e la presentazione del lavoro svolto durante l’anno con gli abitanti del territorio condotto da Cada Die Teatro e Cultarch.
E ancora tante le attività per apprezzare appieno le giornate del Festival. Ogni mattina sarà previsto il risveglio con lo Yoga nel bosco, i corsi di tessitura, la conoscenza delle opere di Maria Lai presso la Stazione dell’Arte, le esplorazioni in bicicletta nel museo a cielo aperto dell’omonima artista, i trekking, l’arrampicata; la visita ai monumenti naturali e ai siti archeologici di Osini e dei Tacchi d’Ogliastra con Archeotaccu; le degustazioni enogastronomiche e la scoperta dei segreti della vinificazione del Cannonau insieme alla Cantina Antichi Poderi.
Non vi basta ancora? Sappiate che le meravigliose spiagge ogliastrine sono a soli 20 minuti dalle favolose location del Festival. Il Festival dei Tacchi vi aspetta!