Paolo Fresu, direttore artistico: "Se il numero zero di JazzAlguer sapeva di scommessa oggi la Rassegna Internazionale di Jazz e delle Arti diviene una splendida realtà. E se il jazz è musica dinamica per antonomasia non potevamo fermarci agli evidenti successi della prima edizione. Nel confermare i numerosi concerti distribuiti in un arco temporale di nove mesi (da novembre a luglio) si aggiungono nuovi eventi che stabiliscono, in modo ancora più evidente, un rapporto con il territorio raccontandolo attraverso il culto, il gusto e le tradizioni. In questo senso risulta simbolica l’apertura della Rassegna con il concerto nel Cimitero della città e la tre giorni di fine aprile dal titolo “Primavera à l’Alguer”. A sottolineare la devozione degli algheresi verso Nostra Signora di Valverde e a scoprire Alghero e le sue ricchezze attraverso l’International Jazz Day Unesco del quale circuito la rassegna fa parte. Grazie alla musica che scopre e valorizza i luoghi JazzAlguer diviene ancora una volta l’emozionante racconto di una città aperta al Mediterraneo. Racconto che lambisce coste di ideali continenti sonori che si incontrano e scontrano nei fluttui di sonorità meticce che sanno di Sardegna e di Africa, di Bach e di Musette, di canzone popolare e di Americhe". Mario Bruno, Sindaco di Alghero: "Alghero è sempre più città della musica dell’arte e della creatività. E JazzAlguer un ponte unico e straordinario che unisce territori, artisti e mondi diversi. Un investimento che va oltre il mare e l'estate, che rafforza la destinazione in un'ottica di destagionalizzazione dei flussi turistici e punta a valorizzare le più autentiche e identitarie caratteristiche architettoniche della città. Le magnifiche chiese, le piazze, gli scorci più belli che il mondo ci invidia. Alghero, Londra, Barcellona, Madrid fino a Parigi e all’Unesco, con un filo diretto con Pesaro e le città creative italiane, sempre più unite in una rete che fa della cultura e dell’arte, dell’enogastronomia e dell’artigianato artistico il motore trainante dell’economia e del turismo in Riviera del corallo. JazzAlguer è questo: unisce paesi lontani e aggiunge nuovi eventi internazionali arricchendo di valore un cartellone che ha saputo emozionare gli algheresi come i turisti. E’ un progetto che insieme alle tante iniziative promosse in città rende viva e unica una comunità, un merito che va riconosciuto ai numerosi artisti, anche locali, che vi partecipano, alle tante professionalità coinvolte e ai privati che sempre più convinti scommettono su Alghero tutto l’anno".