Appuntamenti in Fondazione

Sogno e Rêverie materna

Cagliari, 14 febbraio ore 17:30, nella sala conferenze della Fondazione di Sardegna, via San Salvatore Da Horta 2.

 

La teorizzazione psicoanalitica del contenimento si basa sulla relazione metaforica della madre col lattante che sottostà a livello fantasmatico a quella analista-paziente. A partire da Bion la rêverie assume il significato di processo e ogni situazione analitica riflette, in larga misura, uno specifico tipo di costruzione intersoggettiva inconscia. Pensare, apprendere, conoscere, crescere, diventa possibile solo se esiste una relazione interpersonale, quando un’analisi funziona bene, l’uso analitico della rêverie, del sogno della metafora nell’esperienza clinica accompagnano il paziente nel lavoro psicologico inconscio del sognare, del pensare in modo preconscio, e favorisce la capacità di un pensiero più pienamente conscio.

In questo incontro i relatori ci presentano il modo in cui cercano di percepire ciò che è più vivo e reale in ogni incontro analitico, il loro uso della rêverie e come collocano sé stessi in ciò che sta accadendo nella relazione analitica.